Lo stop al tennis internazionale si amplia fino al 7 giugno: saltano dunque gli Internazionali BNL d’Italia di Roma in maggio (in calendario dal 10 al 17 maggio). E’ la decisione annunciata con una nota congiunta da Atp e Wta, che per l’emergenza coronavirus hanno decretato la sospensione di tutti i tornei della primavera del circuito professionistico maschile e femminile, compresi i challenger e le prove del Tour ITF.
Considerando l’estendersi del contagio i vertici del tennis mondiale hanno annunciato in un comunicato ufficiale congiunto che tutti i tornei sulla terra battuta in calendario fino al 7 giugno non potranno essere svolti nelle date previste. La lista include gli Atp/Wta combined di Madrid e appunto gli Internazionali di Roma insieme ai WTA di Strasburgo e Rabat, e i tornei ATP di Monaco di Baviera, Estoril, Ginevra e Lione.
A differenza degli altri due Masters 1000 di Indian Wells e Miami che sono stati annullati dai sindaci locali, le parole del comunicato sembrano lasciare aperta la porta a una nuova collocazione in calendario per Roma e Madrid. Il Roland Garros ha invece deciso autonomamente di riprogrammarsi dal 20 settembre al 4 ottobre: l’annuncio della Federazione Tennis Francese ha suscitato non poche polemiche.
IL COMUNICATO CONGIUNTO – Questo il testo integrale della nota pubblicata da Atp e Wta, firmato insieme all’Itf (la Federazione Internazionale), all’All England Lawn Tennis Club (organizzatore di Wimbledon), Usta (la Federtennis statunitense) e a Tennis Australia:
“Dopo un’attenta considerazione, visto il proliferare del coronavirus, gli eventi della primavera sulla terra battuta non si disputeranno nelle date prefissate. La lista comprende i tornei combined di Madrid e Roma, i tornei WTA di Strasburgo e Rabat, i tornei ATP di Monaco, Estoril, Ginevra e Lione.
Tutto il circuito professionistico è sospeso fino al 7 giugno. Non si giocheranno nelle settimane inizialmente programmate nemmeno i Challenger e gli eventi del circuito ITF. I tornei in calendario dall’8 giugno sono al momento in programma secondo il calendario fissato a inizio stagione.
I punti ATP e WTA restano congelati per tutto il periodo fino a nuovo ordine.
Le sfide a cui la pandemia da coronavirus ci mette di fronte richiedono una collaborazione ancora maggiore di prima, e questo richiede che il nostro sport proceda collettivamente nel massimo interesse dei giocatori, dei tornei, dei tifosi.
Stiamo valutando tutte le opzioni per preservare al massimo il calendario in base alle possibili differenti date di ripresa del Tour, che in questo momento non siamo in grado di prevedere. Siamo impegnati a lavorare su questo con i giocatori, gli organizzatori dei tornei e le altre organizzazioni. Questo non è il momento di agire unilateralmente ma all’unisono. Tutte le decisioni collegate all’impatto del coronavirus richiedono un’appropriata consultazione tra tutti i soggetti, una visione condivisa da ATP, WTA, ITF, AELTC, Tennis Australia e USTA”.