L’Italia del beach tennis targata Romagna colpisce ancora. La nazionale azzurra, guidata in panchina da coach Simona Bonadonna e con in campo Giulia Gasparri, Ninny Valentini, Sofia Cimatti, Michele Cappelletti, Mattia Spoto e Doriano Beccaccioli, ha infatti conquistato la Coppa del Mondo a squadre, andata in scena sulla sabbia della Praia di Copacabana a Rio de Janeiro.
E’ stata una cavalcata trionfale quella della formazione tricolore, che ha rispettato sino in fondo il ruolo di prima favorita della competizione. Dopo aver vinto senza concedere neanche un set contro Giappone, Portogallo e Porto Rico nella fase a gironi, nei quarti l’Italia ha dominato anche la nazionale tedesca. Ad aprire le danze sono state le n.1 del mondo Valentini/Gasparri rifilando un 61 63 nel doppio femminile a Maraike Biglmaier e Margarete Pelster. Il doppio 64 inflitto nel match maschile da Cappelletti/Spoto a Benjamin e Manuel Ringlstetter ha garantito il successo agli azzurri, che hanno messo il punto esclamativo grazie alla vittoria nel misto per 4-0 4-1 di Cimatti/Beccaccioli ai danni di Biglmaier/Manuel Ringlstetter.
A senso unico anche la semifinale contro il Venezuela: Valentini/Gasparri hanno liquidato 62 62 Andrea Colavita e Patricia Diaz mentre Cappelletti/Spoto hanno faticato prima di riuscire ad imporsi in rimonta, per 57 75 10-7, su Ramon Guedez e Carlos Vigon. Nell’altra semifinale i “padroni di casa” del Brasile, secondi favoriti di questa edizione e campioni negli ultimi tre anni, si sono sbarazzati per 2-0 della Spagna, terza testa di serie, cedendo appena cinque game in due incontri.
Nella finale replay del 2021, al termine di un testa a testa sul filo dell’equilibrio e quanto mai combattuto, il team azzurro si è preso l’agognata rivincita e si è imposto per 2-1, con il cesenate Michele Cappelletti nel ruolo di trascinatore. Nel doppio femminile Giulia Gasparri e Ninny Valentini hanno ceduto 16 64 11-9 a Vittoria Marchezini e Rafaella Miller dopo aver mancato un match-point, poi però a pareggiare la contesa è arrivato il successo del doppio maschile con Michele Cappelletti e Mattia Spoto che hanno piegato in rimonta per 57 60 10-8 Andre Boran ed Allan Oliveira. Ha deciso il doppio misto con Sofia Cimatti e Michele Cappelletti che hanno sconfitto 63 36 10-4 Rafaella Miller e Andre Boran, campioni del mondo della specialità, scatenando la festa tricolore.
“Sono molto contenta, è stata una partita incredibile, ringrazio il mio compagno che ha giocato molto bene: vincere è davvero una bella sensazione”, le parole della Cimatti.
“Non poteva essere meglio di così, vincere battendo il duo misto più forte del mondo. E’ stato un sogno giocare con Sofia, perché sapevo che avevamo un grande potenziale, abbiamo gareggiato insieme più volte ma ultimamente non era capitato. E’ come una sorella per me, abbiamo fiducia in campo e siamo riusciti a battere André e Rafa: credo che sia la loro prima sconfitta, però è anche vero che è anche la prima volta che ci affrontavano, quindi 1 -0 per noi”, ha continuato scherzando Cappelletti, che ha sottolineato l’importanza della preparazione fisica dopo due gare consecutive: “Posso trovare energia quando ho motivazioni molto forti. Quest’anno volevo dimostrare al coach della nazionale che con me la squadra sarebbe diventata più forte e che avrei potuto fare la differenza”.
Per l’Italia pro si tratta del quinto titolo (2012, 2014, 2015, 2017 e 2022), proprio davanti a Brasile fermo a quota quattro. Nella finale per il terzo posto il Venezuela ha battuto per 2-1 la Spagna.Per l’Italia è arrivato anche il trofeo nel torneo “Junior” dove gli azzurrini del coach Michele Folegatti (Irene Mariotti, Elena Francesconi, Giulia Renzi, Luca Andreolini, Edoardo Ponti e Peter Campedelli), seconde teste di serie, dopo aver eliminato in semifinale la Germania, nella sfida per il titolo hanno sconfitto 2-0 il Venezuela, già affrontato e battuto anche nella fase a gironi. Nel doppio femminile Francesconi/Mariotti hanno regolato 6-1 6-3 Valentina Negrillo ed Heyka Rodriguez e nel maschile Andreolini/Campedelli si sono imposti 64 75 su Louis Araujo e Carlos Fernandez, così da confermare il team tricolore Under 18 sul tetto del mondo.
