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Si aprono le porte degli US Open per Federico Gaio: sarà in tabellone a New York

Per Federico Gaio si spalancano le porte degli US Open. L’agognata notizia, attesa dal tennista faentino e dal suo staff, è arrivata nel pomeriggio di martedì 18, quando una telefonata dell’ATP Tour ha comunicato a coach Daniele Silvestre la cancellazione del cinese di Taipei Lu e quindi l’ingresso in tabellone del 28enne romagnolo, attualmente numero 130 della classifica mondiale, che era il primo fuori nell’entry list per lo Slam sul cemento newyorchese (in questa edizione, a causa della pandemia, non sono previste qualificazioni). 

Per Gaio sarà la seconda volta nel main draw di Flushing Meadows e di un Major, dopo l’esordio del 2018 quando superò tre turni di qualificazione e al primo turno del tabellone trovò disco rosso di fronte a un top ten come il belga David Goffin. Il giocatore di Faenza sui campi della Grande Mela si è invece fermato nelle qualificazioni nel 2016 e dodici mesi fa.
Speravamo che la lista scalasse almeno di un posto e quindi abbiamo accolto con piacere questa notizia, che mi consente di disputare il mio secondo Slam in tabellone. Quindi terminato il challenger di Todi voleremo a New York per allenarci un po’ sul cemento…“, il commento a caldo di Federico, che durante lo stop del circuito ha aggiunto nella sua squadra il preparatore atletico Umberto Ferrara, nel recente passato al fianco di Marco Cecchinato e Stefano Travaglia.
Riguardo degli US Open, proprio in occasione della live con Net-Gen ospitata dal nuovo negozio Match Point nel cuore di Milano Marittima (Rotonda 1° Maggio), il romagnolo non ha nascosto comunque qualche perplessità. “E’ una situazione molto delicata: sarà il primo grande torneo, con tante presenze di giocatori e addetti ai lavori, subito alla ripresa e non sarà per nulla facile. Gli americani stanno dipingendo New York come lo stato più sicuro d’America, garantendo che sarà una ‘bolla’ fra albergo e impianto, nel rispetto di tutte le misure anti-contagio, poi però esce la notizia della liberatoria che noi giocatori dobbiamo firmare per scaricare gli organizzatori da ogni responsabilità nel caso di conseguenze derivanti dal coronavirus, rinunciando alla possibilità di rivalersi sul piano legale nei loro confronti. Quanto meno è un palese controsenso, un qualcosa che fa pensare. L’auspicio è che vada tutto bene – il giudizio di Gaio – anche se è chiaro che per essere veramente tranquilli servirebbe qualcosa di più delle speranze…”.

Intanto mercoledì sera Gaio tornerà in campo proprio per il secondo turno degli Internazionali Città di Todi: dopo il successo in rimonta su Matteo Viola, a contendere al faentino, terza testa di serie, l’ingresso nei quarti sarà il mancino Alessandro Giannessi, fresco di scudetto tricolore con il Park Tennis Genova su questi stessi campi.

Ecco il video integrale della Net-Gen live:

 
 

Federico Gaio, Umberto Ferrara e Daniele Silvestre con Gabriele Guerrini (Match Point Milano Marittima)

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