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Sara D'Ambrogio

Circuito Slam di Padel: Sara D’Ambrogio non riesce a regalarsi il Master finale, beffata al sorteggio

Non è riuscita a farsi un regalo speciale per il suo 37esimo compleanno (il 7 dicembre) a cui teneva in modo particolare Sara D’Ambrogio. L’atleta del Misano Out, in coppia con l’altra azzurra Martina Camorani, ha infatti raggiunto le semifinali nella quarta e ultima prova del circuito Slam by Mini, andata in scena dal 30 novembre al 6 dicembre al GonettaGo di Torino, ma non è bastato per staccare il pass per il Master finale. A fermarle al penultimo atto in tre set il team formato da Francesca Campigotto e Carolina Petrelli, che poi in finale poco ha potuto contro le favoritissime Chiara Pappacena e Giulia Sussarello. Con i 28 punti raccolti in Piemonte infatti la D’Ambrogio è arrivata a quota 84, stesso punteggio totalizzato da Claudia Noemi Cascella: c’è voluto dunque il sorteggio per decretare l’ottava qualificata al Master in programma dall’11 al 13 dicembre al Rainbow Blu –Green House di Marino, sui colli romani, e la dea bendata ha premiato la Cascella, che parteciperà alla kermesse di chiusura del circuito, in coppia con Martina Pugliesi.

Martina Camorani e Sara D'Ambrogio
Martina Camorani e Sara D’Ambrogio

Ovviamente arrivare tra le prime 8 italiane a contendersi uno Slam e non poter partecipare dispiace – ammette Sara D’Ambrogio -. Io accetto comunque tutti i verdetti, sempre, con molta tranquillità. Incavolarsi non serve a nulla perché tanto non riporterei il sorteggio a mio favore. Non mi sono di certo disperata, ho mandato un messaggio in pieno dialetto pugliese alla Cascella dove abbiamo riso, prendendoci in giro. Non è riuscita a farmi il regalo di compleanno avendo vinto lei... Nonostante io quest’anno non abbia una compagna fissa, posso ritenermi soddisfatta di essere sempre arrivata in semifinale. Nell’ultima tappa, a San Carlo Canavese, abbiamo perso al terzo set, con la mia compagna che durante il match è stata poco bene ma ha tenuto duro sino all’ultima palla. Ho giocato veramente molto bene e sono uscita dal campo contenta delle sensazioni provate e del lavoro atletico che sto facendo”.

Nella graduatoria conclusiva femminile, nel segno di Pappacena e Sussarello, vincitrici a Roma, Bergamo e Torino, chiude al 13esimo posto proprio Martina Camorani con 56 punti, mentre con i quarti raggiunti nella tappa piemontese entra in classifica con 22 punti anche Camilla Scala, in 28esima posizione.

Giorgio Negroni e Filippo Scala in campo
Giorgio Negroni e Filippo Scala in campo

Nelle classifica finale maschile del Circuito Slam by Mini 2020, dominata da Marcelo Capitani e Simone Cremona con 220 punti a testa, frutto delle vittorie di tappa a Riccione, Roma e Torino e del secondo posto conquistato a Bergamo, chiudono rispettivamente al 9° e 10° posto con 88 punti gli imolesi Filippo Scala e Giorgio Negroni, ottenuti con i quarti raggiunti nei quattro tornei disputati, tuttavia sono costretti a dare forfait al Master – da regolamento si qualificano i primi 16 atleti – per un problema fisico. “Purtroppo devo rinunciare al Master per un piccolo infortunio che mi sono procurato all’ultimo slam di Torino – spiega Scala -. Ho scelto di riposare in vista delle Fip Cupra Finals a Cagliari dove proverò a partecipare con Alfonso Viuda. Per quanto riguarda, gli Slam di quest’anno credo che con il mio compagno Negroni potevamo fare meglio: le occasioni non sono mancate ma ci rifaremo sicuramente…”.

Scorrendo la classifica, al 24° posto con 29 punti è piazzato Andrea Godio (uno dei maestri dello staff del Circolo Tennis Cervia), seguito in 30esima posizione dal bolognese Alessandro Cervellati con i 22 punti raccolti con i quarti raggiunti nella Perla Verde. A quota 16 ecco un plotoncino di giocatori che si sono messi in luce proprio nella prova di apertura sui campi del Padel Club Riccione, dopo metà settembre: Matteo Bartolini, Edoardo Berardi, Gian Luca Berardi, Luca Boschi, Alberto Brighi, Carlo Conti, Massimo Tonti ed Edoardo Vampa. Tra chi ha punteggio figurano poi anche i beacher Mikael Alessi e Matteo Marighella (13 per entrambi).

Gianluca ed Edoardo Berardi
Un primo piano di Gianluca ed Edoardo Berardi sui campi del Padel Club Riccione

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