Rientrata in Italia dopo l’avventura iridata in Paraguay, Sara D’Ambrogio affida ai social il suo bilancio di un’esperienza sicuramente intensa e ricca di emozioni.
L’atleta pugliese, trapiantata ormai sulla Riviera Romagnola, ha pubblicato un post dal titolo ‘Cosa mi porto dietro da questo Mondiale’, arricchito da un toccante video sui momenti più intensi dei dieci giorni vissuti dalla Nazionale azzurra ad Asuncion.
Ecco il testo di Sara D’Ambrogio postato sul suo profilo facebook:
“Cosa mi porto dietro da questo Mondiale:
– L’emozione di aver giocato con 3 coppie rinomate che giocano a livello mondiale.
-Aver fatto parte di una squadra,condividendo gioie,delusioni insieme.
-Aver avuto la possibilità di imparare tanto anche al di fuori del campo quando non giocavo.
-Aver messo da parte la voglia di giocare quando ero in panchina pensando in primis alla squadra.
-Aver avuto un capitano come Marcela Ferrari che mi ha insegnato tanto in questi giorni. Le sue parole nei miei confronti le terrò custodite dentro di me.
– La voglia di tornare a casa e migliorare sempre più.
-Il cibo di mIerda.
-Caffè caffè caffè il motto di Alessia Lamo.
-Il nostro Leo e la sua guida spericolata con la musica a palla che ci rallegrava ogni giorno. Ne siamo uscite vive da quella macchina e ancora non me ne capacito.
– Le partite a Uno e Marcela Ferrari che rosica(?).
– La chicchierata con la Salazar seduta al mio fianco nel pullman. La sua maglia donata a me tutta sudata….(?♀️)
– Le spagnole carine nei nostri confronti e i loro e nostri continui selfie.
– Le belle parole nello spogliatoio di Ceci Reiter nei miei confronti dopo la partita.
– Le parolacce dette al Wifi inesistente in hotel.
– La festa a fine Mondiale dove abbiamo ballato fino le 4 di notte.
– Il braccialetto donato alla squadra da parte del papà di Marcela.
–Luigi Carraro eletto Presidente Fip.
-Il dulce de leche.
Grazie compagne,grazie Capitano.
Rimarrà un’esperienza che mi porterò dietro tutta la vita.
Viva l’Italia ??”
Padel Nations Cup: l’Italia cede in finale alla Francia a Nijmegen