Era una missione impossibile e il campo lo ha confermato: niente da fare per la nazionale femminile di padel nella semifinale dei Mondiali a squadre, in corso fino a domenica ad Asuncion, in Paraguay, contro la corazzata Spagna, campione in carica, che si è imposta per 3-0. D’altronde la formazione iberica può contare sulle gemelle Maria José e Maria Pilar Sanchez Alayeto, numero uno del mondo (62 60 il risultato in loro favore), su Marta Marrero e Alejandra Salazar, rispettivamente quinta e sesta nel ranking mondiale (62 61 il loro score), e come terza coppia quella formata da Eli Amatriain e Patty Llaguno, none della classifica mondiale e numero 4 come duo, che hanno calato il tris vincente superando Sara D’Ambrogio e Francesca Zacchini.

Le iberiche – come da pronostico – si giocheranno il titolo iridato con l’Argentina, mentre le azzurre saranno protagoniste della finale per il terzo posto con il Portogallo.
In campo maschile nell’ultima sfida di round robin – rinviata a giovedì a causa del maltempo – gli azzurri hanno ceduto per 3-0 all’Argentina chiudendo al terzo posto nel Gruppo A: per loro ora il tabellone di consolazione, primo ostacolo l’Olanda.
La rassegna iridata si svolge ogni biennio e da 24 anni vede l’egemonia assoluta e indiscussa di Argentina e Spagna: il titolo 2016 è stato spagnolo per le donne e argentino per gli uomini.
LE ATLETE CONVOCATE – Marcela Ferrari, selezionatrice della nazionale femminile ha convocato le seguenti giocatrici: Martina Camorani, Sara d’Ambrogio, Alessia La Monaca, Carolina Orsi, Chiara Pappacena, Giulia Sussarello, Valentina Tommasi, Francesca Zacchini.
GLI ATLETI CONVOCATI – Gustavo Spector, selezionatore della nazionale maschile ha convocato i seguenti giocatori: Simone Cremona, Daniele Cattaneo, Andres Britos, Michele Bruno, Luca Mezzetti, Juan Restivo, Enrico Burzi, Matias Nicoletti.
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