“Voglio diventare il giocatore più anziano in assoluto a vincere un torneo professionistico”. Parole e musica di Marcelo Rios, che a soli cinque giorni dal suo 43esimo compleanno (è nato il 26 dicembre del 1975), ha sorpreso un po’ tutti annunciando l’intenzione di voler rientrare nel circuito. Il cileno che è stato numero uno del mondo nel 1998 e ha giocato il suo ultimo match nel tour nel 2004 ha infatti richiesto una wild card per disputare il Challenger ATP di Columbus, in Ohio, che prenderà il via dal 7 gennaio prossimo.
“Sono stato morso dal verme del desiderio di ritornare – ammette al quotidiano ‘La Tercera’ il mancino nato a Santiago, in carriera vincitore di 18 titoli ATP tra cui 5 Masters 1000 (allora Super 9) – Voglio essere in grado di vincere, fare nuovamente la storia e cercare di essere il vincitore più vecchio di un torneo del circuito. Ho capito che mi sentivo bene e volevo rientrare, grazie anche al sostegno di mia moglie, che mi aveva detto di giocare con i veterani. Mi sono allenato in Florida nell’accademia di Nick Bollettieri in questi 20 giorni, e mi sento abbastanza pronto per competere ad un livello superiore. Lo faccio soprattutto per sentirmi vivo. A 43 anni so che non è la stessa cosa. Logicamente, i ragazzi sono forti e fisicamente più capaci, ma mi sento in grado di poter dare qualcosa”.
Todd Alles, direttore del challenger di Columbus, ha per il momento lasciato un interrogativo sull’eventuale presenza in tabellone del cileno. “C’è un comitato per le wild card, che alla fine deciderà chi riceverà gli inviti per il nostro torneo“, ha spiegato.
Non manca poi tanto all’appuntamento: non resta dunque che attendere se dalla calza della Befana sbucherà quell’imprevedibile “diavoletto” di Rios, che negli ultimi tempi aveva fatto parlare di sé anche per una serie di comportamenti fuori dalle righe anche quando faceva parte dello staff tecnico della Coppa Davis del suo Paese.