Per uno strano scherzo del destino la 14ª edizione degli ITF Beach Tennis World Championships, andata in scena all’Arena Beach di Cesenatico, si chiude senza romagnoli sul gradino più alto del podio. Dopo il maltempo che ha violentemente colpito l’Emilia Romagna l’ultima giornata di gare, dedicata alle finali dei tornei principali, è stata illuminata dal sole.
In campo maschile non riescono a confermarsi campioni Michele Cappelletti e lo spagnolo Antomi Ramos Viera: davanti alle tribune da 1.200 posti del campo centrale gremite a prendersi la rivincita dell’atto conclusivo 2022 sono infatti il bolognese Mattia Spoto e il francese Nicolas Gianotti. Primo set equilibrato e spettacolare, in cui il cesenate e il beacher delle Canarie vanno avanti di un break e si procurano set-point sul 5-3, momento nel quale cambia la partita. Il killer-point (40-40) che vale set o controbreak viene vinto da Spoto-Gianotti, che infilano anche i successivi tre giochi, incassano il primo parziale e salgono di ritmo e fiducia nel secondo, chiudendo la contesa mondiale con il punteggio di 7-5 6-2, così da festeggiare il primo titolo iridato.
“‘Campioni mondiali’: è un suono che aspettavamo da anni e che dopo le sconfitte degli anni scorsi, cominciavamo a pensare non arrivasse mai, invece eccoci qua – sottolinea Mattia Spoto –. Devo ancora metabolizzare il tutto ma è una sensazione incredibile. Questo sport è nato qua, in queste spiagge e secondo me è giusto che il mondiale rimanga qua, dove tutto è` cominciato. Vincere qui è un valore aggiunto che ci rende ancora più orgogliosi”.
Parla sudamericano invece la competizione femminile, con il duo composto dalla venezuelana Patricia Diaz e dalla brasiliana Rafaella Miller a non lasciare scampo al binomio italo-iberico formato dalla viareggina Elena Francesconi e Ariadna Costa Graell, rinominate ‘The Cindarella Team’ per la sorpresa con la quale hanno raggiunto la finale mondiale alla prima partecipazione assieme (classe 2006 e 2003). Nell’atto decisivo, però, l’esperienza in partite di questo livello si fa sentire e le giovanissime Graell-Francesconi, forse rendendosi conto dell’incredibile percorso intrapreso, soffrono – per la prima volta nel torneo – di vertigini e tensione, non riuscendo a ritrovare la stessa magia dei giorni precedenti. Dall’altra parte della rete, Diaz e Miller sono un duo in missione. Partita senza sbavature, gioco aggressivo e palla pesante, esultanze decise e contenute: in 45’ di masterclass chiudono 6-1 6-1 e si laureano campionesse del mondo. “E` dall’inizio della mia carriera che aspetto questo giorno, è un sogno che si realizza – afferma Patricia Diaz -. Lavoriamo ogni giorno per arrivare a questo traguardo ma è un trofeo che vogliono tutti, quindi è difficilissimo arrivarci. Non potrei essere più orgogliosa della mia compagna, della nostra squadra e di quello che abbiamo fatto. Speriamo sia il primo di una lunga serie”.
Completa il quadro il trionfo nel doppio misto dell’azzurra Flaminia Daina in coppia con il russo Nikita Burmakin, che nella serata di sabato hanno battuto Greta Giusti e Niccolò Gasparri (4-2 5-3).
Si chiudono dunque con tre nuove coppie e due italiani iridati i campionati del mondo 2023 di Beach Tennis. “Un’edizione che doveva essere la festa mondiale del beach tennis e che, per motivi noti, non ha potuto vivere della spensieratezza che ci eravamo augurati – commenta Paolo Caponigri, Direttore del torneo -. Ringrazio di cuore tutte le persone che hanno lavorato tanto e professionalmente, facendo sì che questa edizione potesse arrivare a termine nel migliore dei modi. La speranza è di rivederci qui anche l’anno prossimo, per celebrare insieme questo meraviglioso sport”.