Neanche il tempo di festeggiare la splendida affermazione dell’azzurro Lorenzo Musetti, che il Challenger 125 di Forlì guarda già al futuro organizzativo. Un futuro che vuole essere ancora più prestigioso e da programmare nel tempo e con un orizzonte di medio-lungo termine.
“Per noi organizzatori la settimana di tennis a Forlì appena conclusa è stata davvero forte: spalti sempre pieni, tantissima gente all’evento; la città ha risposto molto bene. Musetti ha rappresentato per Forlì un’attrattiva davvero enorme, ma è tutta la manifestazione che ha funzionato benissimo: allestimenti, comunicazione. E’ stato tutto molto apprezzato e gradito”, ha spiegato il manager Cosimo Napolitano della Nen Events che ha organizzato il Challenger 125 di Forlì.
E poi c’è stato lo spettacolo tecnico di altissimo livello, con un vincitore, Lorenzo Musetti, che di fatto è già un top player mondiale, e con altri due giovani tennisti azzurri, Francesco Passaro e Matteo Gigante, che proprio a Forlì hanno compiuto salti di qualità decisivi per la loro carriera.
“Forlì è stato un torneo con tanti giocatori di alto profilo e fin dai primi turni lo spettacolo tennistico è stato di qualità. Questo livello tecnico così alto è stato molto apprezzato, abbiamo assistito a match bellissimi premiati da una risposta di pubblico entusiasmante, che ci regala grande fiducia per il futuro. Abbiamo già parlato con il TC Villa Carpena, abbiamo ribadito che ci interessa un progetto ampio, con orizzonte pluriennale su cui lavorare; speriamo di fare ancora tanto cammino insieme e che istituzioni e aziende restino vicine a questo nostro ambizioso progetto – conclude Napolitano – che punta a un torneo di tennis a Forlì ancora di più alto livello”.

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