Cerca
Close this search box.

Un bel gesto di fair play nel calcio giovanile sammarinese

Una bella notizia – per iniziare la settimana nel modo migliore: ogni tanto ce n’è bisogno – arriva da San Marino e a segnalarla è il locale Comitato Nazionale Fair Play. Aldo Maria Gritti, giovane calciatore della squadra Under 12  della Polisportiva Cailungo, si è reso protagonista di un gesto di fair play durante la partita, di qualche giorno fa, del Campionato Sammarinese Settore Giovanile Calcio.

In una fase di gioco il direttore di gara ha fischiato e fermato l’azione assegnando una rimessa laterale al Cailungo, immediatamente Aldo Maria Gritti si è avvicinato all’arbitro riferendogli che l’ultimo a toccare la palla era stato lui e quindi la rimessa andava assegnata alla squadra avversaria. Il direttore di gara, a dire il vero anche un po’ sorpreso dell’episodio, non ha esitato e ha estratto dal proprio taschino, mostrandolo al giovanissimo calciatore,  il cartellino di colore verde per sottolineare il gesto di correttezza e lealtà. 

L’arbitro mostra ad Aldo Maria Gritti il cartellino verde riconoscendo il suo gesto di fair play
Anche la sua società di appartenenza – SP Cailungo appunto – ha voluto premiare il bel gesto con una targhetta di riconoscimento al giovane calciatore.
“Il Comitato Nazionale Sammarinese Fair Play si congratula per questo esempio virtuoso ispirato ai sani principi e valori del Fair Play con il giovane Gritti e la SP Cailungo – si legge nella nota – sottolineando che lo Sport deve sempre essere considerato come  una Scuola di vita e di Valori etici da saper trasmettere e insegnare  alle giovani generazioni. Naturalmente il gesto di Fair Play sarà preso in considerazione dal CNSFP nel conferimento dei Fair Play Awards che il Consiglio Direttivo conferisce in occasione della “Terza edizione della Giornata Mondiale Fair Play” programmata nel prossimo mese di novembre 2019″.
Forse è utopia, ma quanto sarebbe bello se comportamenti del genere, nello sport ma anche nella vita di tutti i giorni, fossero la norma e non l’eccezione (tanto da dover essere evidenziati come in questo caso)?
 
 
 

Immagini collegate:

5/5

More to explorer

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Net-Gen

“Le infinite radici della bellezza del tennis sono autocompetitive. Si compete con i propri limiti per trascendere l’io in immaginazione ed esecuzione.”

Contatti