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Lucia Bronzetti

Lucia Bronzetti battuta alla distanza da Taylor Townsend nel Wta 1000 di Miami: nel finale clamoroso errore ai danni della verucchiese

Lucia Bronzetti subito eliminata, non senza qualche rimpianto, nel “Miami Open”, quarto WTA 1000 stagionale (combined con il secondo ATP Masters 1000 del 2024) dotato di un montepremi di 8.770.480 dollari che si sta disputando sui campi in cemento dell’impianto dell’Hard Rock Stadium in Florida. La 25enne di Villa Verucchio, n.49 del ranking, ha ceduto per 3-6, 6-3, 6-4 alla mancina statunitense Taylor Townsend, n.72 WTA, proveniente dalle qualificazioni. Lucia non ha sfruttato un set ed un break di vantaggio contro un’avversaria che ha giocato un match notevole.

Nel primo set è Lucia ad offrire la prima palla-break, nel terzo gioco, ed è sempre lei, però, a centrarlo il break, nell’ottavo game, con Taylor che spedisce lo smash in tribuna (5-3). Poco dopo con una prima robusta Bronzetti incamera il 6-3. L’azzurra continua a mettere pressione alla sua avversaria, costringendola sempre a giocare un colpo in più. In avvio di secondo parziale Townsend sbaglia un rovescio ordinario regalando il break a Bronzetti (1-0) che poi conferma il vantaggio (2-0). Qui c’è stata un po’ la svolta del match. Come è già successo in altre occasioni quest’anno dopo l’ora di gioco, l’intensità della romagnola scende un po’, questo permette alla statunitense di riprendere fiato, limando anche il numero degli errori non forzati. Il match diventa pari e la mancina americana infila cinque game consecutivi (5-2) con Bronzetti che nel sesto gioco consegna il secondo break con un doppio fallo. Quindi nel nono game con una bella prima esterna la 27enne di Chicago pareggia il conto (6-3). Nella frazione decisiva Lucia si ritrova ma Taylor non molla (1-1). Nel quinto gioco con un paio di accelerazioni (spettacolare quella di rovescio incrociato) Townsend strappa la battuta all’azzurra (3-2) e poi conferma il vantaggio (4-2). Nel settimo game la statunitense spreca la chance del doppio break cacciando in rete la risposta e Bronzetti si rifà sotto (4-3). Con sei punti consecutivi Taylor arriva a due punti dal match (5-3, 0-30 con la romagnola al servizio) ma Lucia riesce a rimanere in scia (5-4). Nel decimo gioco, però, Townsend sale 30-0, in quello successivo c’è un clamoroso errore dell’arbitro ed assai poca sportività da parte della statunitense: su un lob della romagnola che cade a fondo campo, la palla tocca chiaramente la gamba della Townsend prima di toccare il campo, sarebbe 30-15 e chissà. Lucia protesta, la Townsend fa finta di non capire, l’arbitro non interviene ed è 40-0 e poi gioco e match.

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