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Lorenzo Beraldo protagonista fino in fondo, si aggiudica il classico torneo Itf Junior di Prato: “Sono contentissimo, ma non mi fermo qui”

Sono l’austriaca Lilli Tagger e l’azzurro Lorenzo Beraldo a vincere la 40° edizione del Torneo Internazionale Under 18 “Città di Prato”.

Davanti al pubblico delle grandi occasioni e a un sole estivo sono entrate in campo sul centrale Ciardi-Focosi l’americana Maya Iyengar e l’austriaca Lilli Tagger che cercava il bis dopo aver vinto la settimana precedente il Torneo di Salsomaggiore. Perte subito forte la pupilla di Francesca Schiavone e si porta 4-0. Sussulto dell’americana 4-1 ma la Tagger continua a spingere con il suo rovescio a una mano e il diritto a uscire e chiude 6-1 il primo set. La seconda frazione inizia in equilibrio ma poi è sempre l’austriaca, che si allena in Italia, a comandare il gioco e ad allungare fino al 4-1 con tre palle per la giocatrice stelle e strisce del 2-4. Rinviene la Tagger che conquista il 5-1 e sul proprio servizio conclude la sfida con un 6-1, 6-1.

“Sono davvero contenta di questa vittoria – spiega Tagger – c’era tanto pubblico che mi ha applaudito e mi ha fatto il tifo e questo per me è molto importante. Poi i consigli di Francesca sono davvero importanti e li seguo con tanta attenzione”.

Alla cerimonia conclusiva è stata premiata anche Francesca Schiavone con il Trofeo delle Nazioni e si è ricordata di quando lei ha giocato al Tc Prato. “Sono passati tanti anni da quando da junior ho giocato al Tc Prato ma è sempre un circolo bello e con tanta passione per il tennis – dice Schiavone – mi fa sempre piacere venire in questo circolo”.

Nel maschile la sfida conclusiva era Italia-Spagna e precisamente tra Lorenzo Beraldo, figlio d’arte, allievo dell’Accademia del Villa Carpena, e Carles Cordoba. Inizio equilibrato con i due avversari che giocano un tennis preciso e con colpi davvero profondi e di intensità. Beraldo trova il break e conquista il primo set 6-4. Nel secondo l’azzurro continua a variare il gioco con smorzate e palle leggere dove lo spagnolo trova difficoltà a spingere con il diritto. Il romagnolo si porta avanti 4-2 ma Cordoba reagisce e pareggia 4-4 poi di nuovo break per l’italiano che sul 5-4 e servizio non si fa sfuggire l’occasione e conclude la sfida 6-4, 6-4.

“Sono contentissimo anche perché lo scorso anno vinse qui Caniato che si allena con me a Villa Carpena insieme al maestro Alberto Casadei – spiega il vincitore – ora devo subito pensare al prossimo torneo e a continuare a migliorarmi e grazie allo staff presente con me a Prato e al club che mi ha sempre fatto il tifo”.

Ai vincitori sono stati assegnati il Trofeo Loris Ciardi coppa biennale, il Trofeo delle Nazioni, il Trofeo Marini Industrie e il Trofeo Concessionaria Checcacci.

Al mattino c’è stata l’esibizione, molto riuscita, del tennis in carrozzina e il Torneo della Stampa di padel.

“Le finali hanno confermato che il torneo è di altissimo livello – spiega il presidente del Tc Prato Marco Romagnoli – mi ha fatto piacere vedere tanti appassionati presenti e avere avuto Francesca Schiavone per tutta la settimana presso il nostro circolo insieme alla vincitrice Lilli Tagger che gioca ancora il rovescio a una mano e al contrario delle sue coetanee viene anche a rete è stato davvero bello e gli spettatori si sono divertiti anche nel maschile. Miglior quarantesimo non potevamo avere”

“Il Tc Prato si conferma un club davvero prestigioso e anche la 40° edizione ha dimostrato che qui i giocatori e i tecnici vengono molto volentieri – dice il presidente della Fitp Toscana Luigi Brunetti – ed è una tappa imprescindibile per chi vuole seguire un percorso per arrivare al tennis professionistico”.

“Un plauso al Tc Prato che riesce a creare un evento davvero internazionale e porta la Città di Prato nel mondo – dice l’assessore allo sport del Comune di Prato Simone Faggi – 40 edizioni sono un compleanno importante ma la storia è solo all’inizio e l’albo d’oro dimostra che in questi 40 anni sono passati da Prato i più forti giocatori al mondo”.

La premiazione di Fabio Beraldo con coach Giovanni Pacchioni

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