Niente da fare per Federico Gaio, l’unico azzurro approdato al turno decisivo delle qualificazioni maschili di Wimbledon, terzo Slam della stagione (che torna dopo due anni dopo la cancellazione del 2020 a causa della pandemia), che si avviano alla conclusione sui prati di Roehampton, a Londra.
Il 29enne di Faenza, numero 142 del ranking e 25 del seeding delle “quali”, dopo il successo all’esordio sullo sloveno Blaz Rola, n.161 ATP, e quello al secondo turno sul russo Roman Safiullin, n.156 ATP, ha ceduto per 62 75 75 (il turno decisivo si gioca al meglio dei cinque set), in due ore e 17 minuti di partita, allo statunitense Denis Kudla, n.118 ATP e sesta testa di serie. Il 28enne di origini ucraine ha così ribadito l’esito dell’unico precedente, disputato negli ottavi del challenger di Nottingham 2 la scorsa settimana.
Nelle qualificazioni femminili era uscita di scena all’esordio Sara Errani, numero 105 WTA e terza testa di serie delle “quali”, superata in rimonta per 36 76(2) 61 dall’australiana Storm Sanders, numero 147 WTA, dopo aver fallito un match-point nel decimo gioco del secondo set.
Gli incontri del tabellone principale cominceranno lunedì 28 giugno sui campi in erba dell’All England Lawn Tennis Club. Nel main draw maschile sono ben 10 gli azzurri presenti, un record assoluto (erano stati 9 gli italiani nel 2018): Matteo Berrettini, Jannik Sinner, Lorenzo Sonego, Fabio Fognini, Stefano Travaglia, Salvatore Caruso, Lorenzo Musetti, Gianluca Mager, Andreas Seppi e Marco Cecchinato.
In quello femminile 3 le azzurre al via: Camila Giorgi, Jasmine Paolini e Martina Trevisan.
