Prima la sconfitta sul campo, dopo una dura battaglia, poi la “buona notizia” del ripescaggio in tabellone come lucky loser, grazie al forfait di Andy Murray. E’ passato dalla delusione alla soddisfazione di poter scendere in campo nel main draw di un Masters 1000 Federico Gaio al “Miami Open”, primo ATP Masters 1000 stagionale, dotato di un montepremi di 4.299.205 dollari che si sta disputando – combined con il WTA 1000 – sui campi in cemento dell’impianto dell’Hard Rock Stadium (la “casa” dei Miami Dolphins di football NFL), in Florida.
Dopo aver liquidato in due set (6-4 6-1) il canadese Brayden Schnur, n.221 del ranking, il 29enne faentino, numero 142 ATP e sesta testa di serie delle “quali”, nel turno decisivo delle qualificazioni ha infatti ceduto con il punteggio di 7-6(5) 5-7 6-2, dopo oltre due ore e mezza di lotta, al britannico Liam Broady, n.158 del ranking e 15esima testa di serie.
Il romagnolo è andato a servire per il primo set sul 6-5, incassando il contro-break del mancino britannico, e nel tie-break è stato avanti per 5 a 3 prima di incassare un parziale negativo di quattro punti che hanno dato la frazione a Broady.
Nella notte italiana, una volta conclusi tutti gli incontri delle qualificazioni, il piccolo colpo di fortuna con il ripescaggio nel tabellone principale, dove Gaio esordirà nel tardo pomeriggio di mercoledì affrontando il lituano Ricardas Berankis, numero 89 ATP: proprio il 30enne di Vilnius lo ha stoppato al primo turno degli ultimi US Open, nell’agosto scorso (763 46 64 64 il punteggio). Che sia giunto il momento di una bella rivincita?
