La primavera fa sbocciare Nerman Fatic. Il 26enne bosniaco, che da qualche tempo fa base alla Ravenna Tennis Academy dove è seguito da coach Patricio Remondegui e dal suo staff tecnico, ha infatti vissuto una settimana da autentico protagonista allo “Zadar Open”, challenger ATP con un montepremi di 44.820 euro andato in scena sui campi in terra battuta del Falkensteiner Resort Punta Skala di Zadar, in Croazia.
Il giocatore di Sarajevo, numero 381 del ranking ATP prima di questo torneo, dopo aver superato di slancio le qualificazioni (62 63 al kazako Andrey Golubev e 46 61 63 al russo Ivan Nedelko, quarta testa di serie delle “quali”), è stato capace di raggiungere le semifinali, suo miglior risultato in carriera in questo circuito (era alla quarta partecipazione in un challenger) proprio mentre tutto il mondo – e Ravenna in maniera particolare – celebrava il “Dante Dì” in occasione del 700esimo anniversario della morte del Sommo Poeta.
Dopo aver sconfitto 62 64 all’esordio nel main draw l’australiano Harry Bourchier, Fatic al secondo turno si è aggiudicato con il punteggio di 76(4) 57 76(6) la maratona con Alessandro Giannessi (durata quasi tre ore e un quarto), n.169 ATP e quinto favorito del torneo, annullando anche un match point al mancino di La Spezia.
Non pago, il giocatore tesserato per il Circolo Tennis Zavaglia (squadra che nel 2021 disputerà la serie B2) ha colto un altro successo di prestigio, imponendosi in rimonta per 57 63 75, dopo altre due ore e mezza di lotta, sull’indiano Sumit Nagal, numero 130 ATP e secondo favorito del seeding, staccando così il pass per le semifinali. Fatic dopo cinque partite estenuanti e un infortunio accusato nei quarti di finale nel match che lo opponeva al bulgaro Dimitar Kuzmanov, numero 274 ATP, è stato costretto al ritiro sul 62 2-0 in favore dell’avversario.
Grazie al bottino di 33 punti ATP il “bosniaco di Romagna” compirà un balzo di cinquanta posizioni in classifica mondiale, portandosi al numero 331, suo nuovo best ranking. E dopo questo acuto nella città sulla costa dalmata fondata dai Romani Fatic può guardare al futuro con rinnovate ambizioni, grazie anche alla crescita tecnica e atletica riscontrata da quando ha scelto come sua base Ravenna, punto di riferimento in campo femminile anche per le connazionali Anita Husaric e Nefisa Berberovic, a loro volta in evidenza nel circuito ITF.
