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Draper come un ciclone sul Carpena: suo il Challenger Atp Città di Forlì 4

In una finale senza storia, durata appena un’ora, Jack Draper batte l’olandese Tim Van Rijthoven 6-1, 6-2 e si conferma grande protagonista in Romagna, vincendo il Challenger Atp Città di Forlì 4, dopo aver conquistato nello scorso gennaio il Città di Forlì 2.

Draper, 20 anni compiuti nello scorso dicembre e già nella rosa della nazionale di Coppa Davis britannica, da domani entrerà per la prima volta nei top 200 della classifica mondiale Atp, con grandi possibilità in stagione di continuare la scalata verso posizioni prestigiose del ranking mondiale. Draper tra l’altro è già in tabellone nel Challenger Città di Forlì 5 che inizia domani e al primo turno troverà un altro olandese, Jesper De Jong. Finale senza storia che il ragazzone (193 cm) di Sutton ha dominato dall’inizio alla fine senza mai dare spazio a un avversario probabilmente stanco, dopo aver giocato un torneo che l’aveva visto partire dalle qualificazioni e vincere consecutivamente ben sei incontri prima della finale. “Ho giocato un torneo in crescendo e in finale ho dato il meglio della settimana battendo un avversario tra l’altro forte che ha fatto miracoli qui a Forlì – ha detto Draper -. Sono felice anche del salto che farò in classifica Atp entrando tra i primi 200 del mondo (al 160° posto, ndr). Torno in campo ancora qui a Forlì ma mercoledì perché ho bisogno di riposare. Ma in questo torneo ho capito che, se laverò bene con il mio team per tutta la stagione, posso davvero raggiungere traguardi importanti nel tennis mondiale”.

A fine torneo, il quarto Challenger internazionale al Villa Carpena, il sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini, non nasconde il proprio entusiasmo: “La nostra città si è confermata capitale europea del tennis. Grazie a un ricco calendario di tornei Atp su superficie hard e indoor, il circolo tennis Villa Carpena e la città intera stanno vivendo un grande momento di gloria nel tennis professionistico a riconferma della vocazione del nostro territorio per lo sport di eccellenza e le sfide di altissimo livello. Si tratta di un’occasione straordinaria in termini di visibilità, che ci proietta nel circuito internazionale del tennis agonistico. E ora puntiamo al successo anche degli altri tornei internazionali in programma”.

Si riparte. Italiani all’assalto del Challenger Città di Forlì 5 che inizia domani (lunedì) sui campi indoor e hard del Tc Villa Carpena, con gli incontri di primo turno. In tabellone sette azzurri, con il ritorno in campo di Salvatore Caruso, il siciliano già top 100 del mondo e n.3 del torneo, fermato da un infortunio alla schiena la settimana scorsa proprio nel torneo Città di Forlì 4 e ora in cerca di rivincite. Altro italiano testa di serie sarà il numero 8 Franco Agamenone. Di qualità anche il resto del gruppo azzurro in gara con gli esperti Lorenzo Giustino, Stefano Napolitano (miglior italiano proprio nel Città di Forlì 4) e Andrea Pellegrino in campo, e con i talentuosi Flavio Cobolli (19 anni) e Matteo Arnaldi (20 anni) nel main draw con wild-card. Di grande qualità anche l’entry list del torneo romagnolo del Villa Carpena, organizzato da Nen Events, quinto appuntamento challenger dell’anno, una serie unica nel suo genere che ha portato Forlì a essere la città europea del tennis del 2022. Il numero 1 è Tomas Machac, n.118 Atp, che a 21 anni già rappresenta la sua Repubblica Ceca in Coppa Davis, così come il numero 2, il bosniaco di Sarajevo Damir Dzumhur, 29 anni, bandiera della Bosnia Herzegovina in Coppa Davis e già n.23 del mondo. In tabellone tanti esperti professionisti in cerca di punti mondiali Atp come l’ex n.44, lo slovacco Lacko, il tedesco Marterer, ex n.45, il portoghese Elias, ex n.57, l’ucraino di coppa Davis Marchenko, già n.49 Atp. Nel torneo di qualificazione, iniziato domenica e che porterà i migliori sei nel tabellone principale, sette giocatori italiani al via: Giulio Zeppieri, Andrea Arnaboldi, Matteo Viola e le wild card Giovanni Oradini, Gianmarco Ferrari, Simone Vaccari e Francesco Maestrelli. Numero 1 delle quali è l’americano Mmoh, n.228 Atp.

1° turno qualificazioni: Michael Momh (Usa, n.1)-Otto Virtanen (Fin) 4-6, 6-3, 6-2, Filip Cristian Janu (Rou, n.8)-Evan King (Usa) 6-2, 6-1, Giulio Zeppieri (n.2)-Simone Vaccari (wild-card) 6-0, 6-2, Julian Lenz (Ger, n.7)-Shintaro Mochizuki (Jpn) 6-3, 2-6, 6-2, Andrea Arnaboldi (n.3)-Victor Vlad Cornea (Rou) 6-1, 6-1, Francesco Maestrelli (wild-card)-Benjamin Hassan (Ger) 6-4, 7-6 (5), Skander Mansouri (Tun)-Yosuke Watanuki (Jpn, n.6) 7-5, 7-5, Alexander Ritschard (Usa, n.5)-Giovanni Oradini (wild-card) 6-0, 7-6 (5), Jelle Sels (Ned, n.9)-Aldin Setkic (Bih) 7-5, 7-5, Elmar Ejupovic (Ger)-Alexis Galarneau (Can, n.11) 7-6 (7), 6-3.

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