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Andreas Seppi

Challenger Villa Carpena: lunedì debuttano tre azzurri e i primi due favoriti Tiafoe e Norrie

L’esordio di tre dei nove italiani in tabellone ma anche delle prime due teste di serie. Entrano subito nel vivo gli Internazionali di Tennis Città di Forlì – “Memorial Piero Contavalli”, il Challenger Atp (104.500 dollari, terra) in corso sui campi del Villa Carpena. Lunedì prima giornata con i big e un programma con nove singolari dalle 10 e, soprattutto, tanti big in campo, come predisposto dal supervisor Riccardo Ragazzini e dal direttore del torneo Alberto Casadei. Sul campo Centrale il programma si apre con Andrea Pellegrino che sfida il croato Viktor Galovic, a seguire lo statunitense Christian Harrison opposto al n.2 del tabellone, l’inglese Cameron Norrie, n.68 del ranking mondiale, e Andrea Vavassori che apre le ostilità contro il brasiliano Pedro Sakamoto.
Non prima delle 16 il clou della giornata, lo statunitense Frances Tiafoe (wild card), numero 66 del ranking mondiale Atp e testa di serie n.1, che ha un impegno tosto contro il rappresentante di Taipei, Tsung Hua Yang. Altri tre singolari dalle 10 sul Granstand: l’argentino Federico Coria (n.8) contro Chin Hsin Tseng (Taipei), il giapponese Yuichi Sugita (n.5) contro il brasiliano Tiago Monteiro e Andrea Arnaboldi contro il sudafricano Lloyd Harris (n.6). Sul campo n.1 dalle 10 il brasiliano Guilherme Clezar contro il tedesco Matthias Bachinger ed un altro brasiliano, Thomaz Bellucci opposto al francese Elliot Benchetrit.
 
ZEPPIERI PROMOSSO DALLE QUALIFICAZIONI – Intanto si sono concluse le qualificazioni che hanno promosso al main draw lo statunitense Harrison, che ha vinto facile e un po’ a sorpresa su Alessandro Bega, lo spagnolo Nikolas Sanchez Izquierdo, più attrezzato sulla terra rispetto all’americano Alexander Ritschard, l’azzurrino Giulio Zeppieri che, entrato con una wild card, ha vinto un ottimo match, sotto il profilo della qualità, contro il tunisino Dougaz, e il brasiliano Thiago Monteiro che, dopo aver eliminato Francesco Forti, non ha fatto sconti nemmeno a Raul Brancaccio.
 
HARRISON JR TORNA A SORRIDERE – La “storia” della seconda giornata di gara al circolo Tennis Villa Carpena è quella dello statunitense Christian Harrison (fratellino di Ryan), qualificato in virtù dei successi contro Sadio Doumbia ed Alessandro Bega, che prova a tornare in pista dopo stagioni a dir poco travagliate: “In totale sono stato sottoposto ad 8 operazioni, anche perché ho ricevuto consigli sbagliati da parte dei dottori che mi hanno visitato e forse alcuni interventi non sarebbero stati necessari. Per esempio ho avuto un’infezione alle ossa che mi ha causato enormi problemi. È stato un continuo fermarmi e ricominciare, così da quando avevo 14 anni non sono mai riuscito a giocare con continuità per più di 6 mesi. È stata dura, però ho imparato a non mollare e a trovare soluzioni per riuscire a sentirmi meglio a livello fisico. Negli ultimi 6 mesi ci sono riuscito, quindi non vedevo l’ora di tornare a giocare perché sentivo che il mio corpo fosse pronto. A questo punto per me riuscire a giocare con continuità è la cosa più importante: non mi voglio dare obiettivi di ranking perché in passato ho preso pessime decisioni giocando troppo per cercare di raggiungere una determinata classifica, quando invece avrei dovuto prendermi una o due settimane di riposo. A questo punto devo togliere i risultati dai miei pensieri e godermi i momenti in campo”.
 
SEPPI: “A FORLI’ PER RITROVARE LA FORMA MIGLIORE” – Andreas Seppi si prepara all’esordio nel tabellone principale degli Internazionali di Tennis Città di Forlì. La settima testa di serie affronterà il francese Jules Okala. “Sono contento di essere ad un altro torneo – afferma il Davisman azzurro -. Quest’anno abbiamo giocato poco e i miei ultimi match non sono stati molto positivi. Il mio obiettivo qui a Forlì è ritrovare la forma migliore disputando più incontri possibile. Okala? Non lo conosco, ho cercato qualche video su YouTube, ma di sicuro non è mai facile affrontare ragazzi giovani (classe ’97, ndr) che devono ancora presentarsi ai grandi palcoscenici. Saranno fondamentali i primi game”.
Poi una riflessione sul tennis post lockdown: “Sicuramente è più facile che capitino risultati sorprendenti. Sto notando che giocatori abituati ad arrivare in fondo nei tornei fanno molta fatica ad andare avanti. Non avevamo mai vissuto una pausa così lunga, bisogna adeguarsi alla situazione: c’è chi ritrova il ritmo più rapidamente e chi è più lento a tornare al suo livello”.
Inevitabile un riferimento a Lorenzo Musetti (anche lui in tabellone a Forlì), Jannik Sinner e Giulio Zeppieri, le stelline del tennis italiano che bene stanno facendo anche nel circuito maggiore: “Sono ragazzi con un talento incredibile, agli Internazionali BNL d’Italia si sono espressi alla grande. Sinner lo conosciamo a quel livello già da un anno, Musetti ha fatto vedere le sue straordinarie qualità: possiamo aspettarci grandi cose da loro. Zeppieri qui a Forlì ha superato le qualificazioni, lo guarderò in questi giorni”. In chiusura un pronostico: “Musetti e Sinner futuri top 10 ATP? Per come giocano a tennis sicuramente sì, poi è chiaro che per arrivare così in alto e restarci ci voglia la combinazione di tanti fattori. Bisogna essere fortissimi dal punto di vista fisico e mentale, vedremo come evolveranno le loro carriere”.
 
Risultati, turno di qualificazione: Christian Harrison (Usa)-Alessandro Bega (n,4) 6-3 6-2, Nikolas Sanchez Izquierdo (Esp, n.5)-Alexander Ritschard (Usa, n.2) 6-1 6-2, Thiago Monteiro (Bra, n.1)-Raul Brancaccio (n.8) 6-2 7-6, Giulio Zeppieri (wild card, n.3)-Aziz Dougaz (Tun, n.6) 6-3 6-2.
Andreas Seppi
Andreas Seppi (Foto Marta Magni)

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