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Fabrizio Serafini con Giulio Ciotti, Caterina Mazzotti ed Eleonora Sarti

Wellness Week: l’evento “Sana Cultura Sportiva” giovedì 21 al Tennis Club Riccione

Il progetto “Sana Cultura Sportiva” è protagonista alla Wellness Week 2023 e lo fa proprio al Tennis Club Riccione. Giovedì 21 settembre, con inizio alle ore 19, la club house del circolo della Perla Verde ospita infatti un evento da non perdere, organizzato e coordinato dal maestro Fabrizio Serafini.

Una conferenza e al tempo stesso un momento formativo, con la possibilità di interazione costante da parte di tutti i partecipanti – istruttori, tecnici, famigliari, ragazzi – per parlare di “Sana Cultura Sportiva”. Insieme a Serafini, docente certificato FITP e laureato in Sociologia, Filosofia, Pedagogia, che ha presentato il progetto (anche titolo di un suo libro) in numerosi incontri pubblici, coinvolgendo tra l’altro fino ad oggi oltre 4.500 studenti e relative famiglie, dalla terza media alla quinta superiore, saranno presenti alcuni special guest che con le loro suggestioni contribuiranno a rendere ancor più stimolante il confronto.
Porteranno la loro esperienza diretta, infatti, la pattinatrice azzurra Elena Bertozzi, fresca di due medaglie d’argento agli Europei 2023 in linea categoria speed (individuale e a squadre), il maestro Enrico Casadei, pluricampione del mondo over di tennis, Giulio Ciotti, ex nazionale di salto in alto e attuale allenatore di Gian Marco Tamberi, e Caterina Mazzotti, campionessa di judo. 

Il maestro Fabrizio Serafini con Andrea Abodi, ministro dello sport
Il maestro Fabrizio Serafini consegna il libro “Sana Cultura Sportiva” ad Andrea Abodi, ministro dello sport

Il mondo degli adulti ha responsabilità educative importanti nei confronti dei giovani sportivi.La sana cultura sportiva è un progetto che nasce dall’esigenza di lavorare all’unisono per il bene degli allievi, lontano da fanatismi ed esasperazioni – spiega Serafini – ricordandoci che prima ancora di essere “atleti” siamo persone. Istruttori, tecnici e famigliari sono chiamati a svolgere un ruolo fondamentale, ciascuno diverso e definito, che va rispettato. Per ottenere un ambiente sereno, occorre aprirsi al confronto e ad una messa in discussione ciclica, affinché gli atleti possano esprimersi e crescere con valori e principi indelebili, consapevoli dell’importanza del percorso sportivo, metafora della vita. Praticare attività sportive è una fortuna, un dono, e va ricordato, anche per mantenere alta la motivazione e il piacere di inseguire un sogno, potendo così immaginare la meraviglia di un grande risultato sportivo!”.

Fabrizio Serafini al termine del suo "speech" alla Scuola dello Sport Coni
Fabrizio Serafini al termine del suo “speech” alla Scuola dello Sport Coni

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