Cerca
Close this search box.
La riminese Rubina De Ponti

Rubina De Ponti conquista la serie A1, che sfuma per Serafini e Licciardi

Rubina De Ponti centra la promozione in serie A1 con il Bal Lumezzane, rimasta invece un sogno nel cassetto per Marcello Serafini e Pietro Licciardi, entrambi tesserati per il Tennis Club Sinalunga. E’ dunque a due facce il verdetto per i tre tennisti romagnoli approdati con i loro circoli alle finali playoff del secondo campionato nazionale per affiliati (per la prima volta quest’anno disputato in autunno, in concomitanza con la Serie A1, anziché in primavera), andate in scena fra domenica 2 e domenica 9 dicembre.

Rubina De Ponti

DE PONTI PROMOSSA CON IL BAL LUMEZZANE – Missione compiuta nel campionato femminile per il Bal Lumezzane (terzo posto nel girone 1 nella prima fase): dopo l’affermazione casalinga per 3-1 nel primo atto della sfida con lo Sporting Club Sassuolo, alla compagine bresciana nel ritorno è bastato aggiudicarsi i primi due singolari per smorzare sul nascere le velleità di rimonta delle ragazze emiliane e festeggiare la conquista del massimo campionato (non è dovuta scendere in campo la promettente riminese). L’altra squadra promossa è il Circolo Tennis Siena, che al doppio di spareggio ha saputo prevalere sul team B del Tennis Beinasco (24 ore prima laureatosi campione d’Italia con la squadra A alla finale scudetto in A1 di Lucca).

Pietro Licciardi (foto Valter Cocchi)

MASTICANO AMARO SERAFINI E LICCIARDI – Non sono al contrario riusciti a chiudere il 2018 con la ciliegina sulla torta Marcello Serafini e Pietro Licciardi, portacolori del Tennis Club Sinalunga (nella prima fase aveva chiuso in seconda posizione il girone 4) che dopo il 3-3 dell’andata ha ceduto per 4-2 sui campi del Tennis Club Vomero al termine di un confronto sul filo dell’equilibrio. Nei singolari il mancino ravennate si è imposto per 63 26 60 su Gianmarco Cacace, mentre il giovane riccionese è stato sconfitto 60 62 da Facundo Juarez, poi a spezzare l’equilibrio in favore del team napoletano sono stati i doppi, con una sconfitta piena di rimpianti per Licciardi/Galuppo, piegati con il punteggio di 75 06 14-12 da Cacace/Esposito in un match che in caso di diverso epilogo avrebbe reso necessario il doppio di spareggio. 

Marcello Serafini e Matteo Gigante (Tc Sinalunga)

IN A1 ANCHE CT BOLOGNA, MATCH BALL SIRACUSA E TORRE DEL GRECO – Insieme al Tennis Club Vomero, le altre formazioni maschili promosse nella massima serie sono il Circolo Tennis Bologna (al doppio di spareggio l’ha spuntata nel derby con il Circolo Tennis Reggio Emilia dopo aver ribaltato il 4-2 dell’andata), Match Ball Siracusa (3-3 nella trasferta a Pistoia dopo la vittoria per 4-2 all’andata) e New Tennis Torre del Greco (5-1 sui torinesi dello Sporting Borgaro dopo il 3-3 di sette giorni prima).

SALVI TC SIRACUSA, SCHIO, TRENTO E TREVIGLIO – Per quel che riguarda le finali playout,che vedevano impegnate le seste classificate dei quattro gironi con le perdenti dei match fra quarte e quinte, chi ha faticato di meno per assicurarsi la permanenza in serie A2 è stato il Tennis Club Siracusa a cui sono bastati due singolari dopo il “cappotto” rifilato a domicilio al Ct Rocco Polimeni Reggio Calabria. Dopo i successi dell’andata hanno chiuso la pratica anche Tennis Club Schio contro il Circolo Tennis Lanciano, e Circolo Tennis Trento, sui campi del Circolo Tennis L’Aquila, mentre dopo il pareggio nel primo atto in terra sarda il Tennis Club Treviglio è riuscito a spuntarla per 4-2 sul Tennis Club Cagliari.

PLAYOUT FEMMINILI: BENE STAMPA TORINO E BOLOGNA – Gli spareggi salvezza femminili hanno sancito la conferma in serie A2 della squadra B dello Stampa Sporting Torino, a cui dopo il 3-1 a Benevento è bastato pareggiare in casa con il Tc 2002 Cloud Finance, e il Circolo Tennis Bologna, comunque costretto a fare ricorso al doppio di spareggio per piegare la tenace resistenza del Circolo Tennis Rocco Polimeni Reggio Calabria.

Immagini collegate:

5/5

More to explorer

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Net-Gen

“Le infinite radici della bellezza del tennis sono autocompetitive. Si compete con i propri limiti per trascendere l’io in immaginazione ed esecuzione.”

Contatti