Secondo turno a due facce per i giocatori romagnoli agli “Internazionali di tennis Country 2001 Team”, torneo challenger Atp dotato di un montepremi di 43.000 euro in svolgimento sui campi in terra rossa del Tennis 2000 di Padova. Prosegue infatti il cammino di Federico Gaio, che ha centrato l’accesso ai quarti di finale, mentre si ferma Enrico Dalla Valle.
Il 26enne faentino, numero 263 del ranking Atp, dopo l’affermazione in rimonta all’esordio sullo spagnolo Daniel Munoz de La Nava (numero 344 Atp), si è ripetuto ai danni del serbo Miljan Zekic (n.288 Atp), che al primo turno aveva avuto via libera per il ritiro dell’austriaco Gerald Melzer (n.112 del ranking), primo favorito del seeding, che conduceva 5-1: 76(1) 75 il punteggio, in un’ora e 38 minuti di gioco, in favore di Gaio, dopo un’interruzione per pioggia a metà secondo set.
Prossimo avversario per il tennista seguito come coach da Enrico Casadei, venerdì nel match che vale un posto in semifinale, sarà il croato Ante Pavic, numero 248 della classifica mondiale.
Niente da fare invece per Dalla Valle, numero 815 Atp, in tabellone grazie ad una wild card: il 20enne di Ravenna, che si allena al Centro Tecnico Federale di Tirrenia, dopo aver eliminato al primo turno lo spagnolo Ricardo Ojeda Lara, numero 199 della classifica mondiale e ottava testa di serie, ha trovato disco rosso davanti al bosniaco Tomislav Brkic, numero 246 Atp, che si è imposto per 62 64 in un’ora e un quarto.
Tanti rimpianti per Edoardo Eremin, al momento numero 758 della classifica mondiale (vanta un best ranking di numero 292 raggiunto due anni fa) e quindi passato attraverso le qualificazioni, che dopo aver eliminato con il punteggio di 6-1 3-6 6-2 Simone Bolelli, numero 145 Atp e secondo favorito del tabellone, reduce dai quarti di finale nell’ATP 250 di Bastad (dove in coppia con Fabio Fognini ha disputato anche la finale del doppio), ha sfiorato il bis in un altro derby tricolore, quello con il 20enne romano Gian Marco Moroni, numero 256 Atp, in tabellone con una wild card. Dopo aver fatto suo il primo set al tie-break, l’allievo di Giorgio Galimberti alla San Marino Tennis Academy nel secondo è arrivato a procurarsi un match point sul 5-4 sul servizio dell’avversario, annullato dal tennista capitolino, che poi ha pareggiato i conti sempre al tie-break, staccando poi il pass per i quarti di finale quando il 24enne di Acqui Terme ha alzato bandiera bianca per un problema fisico: 67(2) 76 (5) 4-1 ritiro lo score in favore di Moroni – il primo dei Next Gen italiani con il 17° posto nella “Race to Milan” – dopo due ore e 57 minuti di sfida, davvero intensa e apprezzata dal numeroso pubblico presente sugli spalti.
In chiusura di programma di giovedì Andrea Arnaboldi (n.200 Atp), nona testa di serie, affronta l’altro spagnolo Tommy Robredo (n.242 Atp).