Nel massimo campionato maschile di padel 2024 ci sarà un’altra formazione romagnola a rimpiazzare il Misano Sun Padel, retrocesso in primavera. A conquistare una storica promozione in serie A è stato infatti il Faenza Padel, grande protagonista della fase finale dei playoff andata in scena dal 23 al 25 giugno a Bari.
Dopo aver dominato il girone 6, chiuso a punteggio pieno con sei affermazioni in altrettanti incontri, la squadra manfreda ha firmato il capolavoro guadagnandosi uno dei quattro posti che valevano il salto di categoria grazie alla vittoria per 2-1 nel testa a testa decisivo con il Sol Padel Roma. Dopo la sconfitta di Mattia Assirelli e Jacopo Bagnaresi con Vanella-Sambrini per 64 62, i faentini hanno ribaltato la situazione con i successi di Marc Quilez Palleja e Alan Maldini su Stefanizzi-Dip Nazar (63 64 lo score) e di Federico Cicognani e Riccardo Porisini, capaci di imporsi in rimonta con il punteggio di 46 61 64 su Guercio-Sarmiento.
Con già in tasca il pass per la serie A nella semifinale play-off il Faenza Padel ha ceduto 3-0 al Ct Eur (poi vincitore dello scudetto di categoria): Assirelli-Cicognani si sono arresi a Gallo-Broccatelli (76 63) e Porisini-Martelli sono stati battuti 62 62 da De Lucia-Scarà, con rinuncia dei romagnoli al terzo match, ormai inutile.
Si è invece fermata nei quarti dei playoff, quindi a un passo dalla promozione, la corsa del Padel Club Riccione, che aveva chiuso in prima posizione il gruppo 5 del campionato. La formazione capitanata dal maestro Antonio Mami ha esordito nel tabellone playoff aggiudicandosi per 2-1 il confronto con il Ct Reggio Emilia, in virtù delle vittorie di Alessandro Belotti ed Edoardo Berardi su Zanasi-Macinskas (64 64) e della coppia formata da Pietro Conti e Luca Carli (63 63 a Ferrari-Micagni), mentre Matteo Bartolini ed Edoardo Vampa cedevano 63 26 73 a Baldi-Mordegan.
Nel capoluogo pugliese, nella sfida che valeva la promozione, il team della Perla Verde ha però trovato semaforo rosso di fronte all’Eur Sporting Club Roma: Pietro Conti e Luca Carli sono stati superati 63 64 da Ales-De Paolis ed Edoardo Vampa e Davide Bertuccini poco hanno potuto contro Mouliaa Lopez-Panicucci (63 61), rendendo superfluo il match fra Alessandro Belotti ed Edoardo Berardi e i capitolini Catini-Compagnone.
Si è meritato la permanenza in serie B il neopromosso Mi Ma Mare Pineta (terzo classificato nel girone 6), che nel decisivo spareggio ha prevalso per 2-1 sul Ternana Padel: Riccardo Rondinelli e Michael Smid hanno regolato 62 76(5) Nonni-Baglioni, imitati da William Forcellini e Andrea Godio che hanno battuto 75 61, mentre il punto degli umbri è stato ottenuto da Trabalza-Fernandez Gurewitsch con il periodico 64 su Mattia Nervegna e Lorenzo Getti.
Salvezza ai play-out anche per la Virtus Bologna grazie al 2-1 sul Tema Padel Palermo.
Il Faenza Padel ha sfiorato una fantastica doppietta visto che il suo team di Serie B femminile si è fermato solo in semifinale (2 erano le promozioni in palio al massimo campionato). Dopo essersi assicurate il primato nel girone 2, le atlete del club manfredo nei quarti playoff hanno superato per 2-1 la Virtus Bologna grazie ai successi di Francesca Scrinzi e Martina Camorani su D’Ettorre-Bianchini (62 60) e della stessa Camorani e Chiara Arcangeli (il regolamento consente alle giocatrici di disputare due incontri, purché non scenda due volte in campo la stessa coppia) su D’Ettorre-Sasdelli (63 61), mentre Veronica Valgimigli e Chiara Arcangeli hanno ceduto 63 67 61 a Danieli-Sasdelli.
Niente da fare per la squadra faentina contro il Ct Reggio Emilia (poi vincitore del titolo): il duo Valgimigli-Scrinzi è stato piegato 76 75 da Benassi-Burani e quello Arcangeli-Camorani ha raccolto tre game (62 61) con Teggi-Castillo Velarde.
