Tutto è nato un po’ per caso, ma Federico Galli ed Edoardo Sardella sono riusciti a calcare quei campi del Foro Italico che avevano sognato da tennisti, però nella gabbia con le pareti e con in mano una pala e non una racchetta con le corde. I due portacolori del team Sun Padel Riccione/Misano (disputano il campionato di serie B per la squadra della presidente Antonia Barnabè) si sono ritagliati uno spazio nelle qualificazioni dell’Italy Major Premier Padel, uno dei quattro tornei più importanti al mondo del nuovo circuito voluto dalla Federazione Internazionale Padel e dall’Associazione dei Giocatori Professionisti, insieme al fondo Qatar Sport Investment.
Grazie al pass ottenuto nel torneo andato in scena al Wonderbay San Marino, hanno potuto disputare le pre-qualificazioni, sui campi del Play Pisana, dove si sono imposti 62 26 63 su Lionel Elian Abdala e Daniele Catini, per poi cedere di misura (46 76 64 lo score) a Lorenzo Di Giovanni e Federico Beltrami, binomio numero uno del seeding che si è guadagnato una wild card per il tabellone principale. A Galli e Sardella è andata invece una wild card per il tabellone cadetto, nel quale al 1° turno hanno superato 62 64 l’ecuadoregno Carlos Luna e il monegasco Nalle Grinda, per poi essere fermati con un doppio 64 al 2° turno delle qualificazioni dai francesi Johan Bergeron e Thomas Leygue, n.146 e n.147 del ranking mondiale e attualmente la coppia n.1 d’Oltralpe.
“Sapevamo che il livello era alto ed è normale giocare contro avversari sulla carta più forti di noi – commenta il romagnolo Galli, prendendola con filosofia -. Abbiamo condiviso gli spazi con dei professionisti e abbiamo avuto la fortuna di essere trattati come tali. Poi per una vita sono venuto al Foro Italico da spettatore ed è un sogno esserci stato da giocatore. Ogni partita per noi è solo esperienza in più e sicuramente dopo questo torneo io ed Edoardo giocheremo insieme con più continuità”.

I due, ora nello stesso team, si sono conosciuti prima da avversari e poi hanno sperimentato da compagni. “Dopo esserci affrontati la prima volta abbiamo avuto modo di conoscerci fuori dal campo ed abbiamo deciso di giocare insieme nella parte finale della stagione 2021 – racconta Sardella, residente a Bassano del Grappa -. Quest’anno abbiamo giocato poche volte insieme, ma ci siamo riuniti soprattutto perché giochiamo insieme nel campionato a squadre. Proprio mentre ci stavamo preparando per la Serie B hanno annunciato la tappa Open di pre-qualificazioni di San Marino e abbiamo colto la palla al balzo. Poi spesso da cosa nasce cosa e adesso siamo qui a festeggiare una vittoria al Foro Italico. Sorpresi? Devo dire non completamente. Nelle pre-qualificazioni del Play Pisana abbiamo lottato contro Di Giovanni e Beltrami, quindi sapevamo di poter competere contro tanti avversari. Smaltita la tensione iniziale, abbiamo subito trovato un ottimo feeling e abbiamo gestito bene il punteggio”.
Tra i componenti di questo binomio è il veneto a poter vantare la carriera tennistica più interessante, avendo raggiunto la classifica nazionale di 2.4 e conquistato qualche punto ATP che gli è valso il best ranking di numero 1793 nel 2017. “Nasco come tennista e gioco a padel da circa un anno – racconta Sardella, 24 anni -. I miei amici mi hanno convinto a provare e durante la pandemia è esploso questo amore. Sul fronte tennistico avevo perso motivazioni e questa disciplina mi ha dato stimoli nuovi, questo è il terzo torneo internazionale che gioco, il primo di questo livello”.

“Io non sono stato forte come Edoardo, ma con il tennis ci ho provato – gli fa eco Galli, tra i principali protagonisti anche del ‘Padel Tour 2022’, circuito di tornei Open organizzato dal Comitato FIT Emilia Romagna, dove al momento è in terza posizione in classifica -. Terminata l’attività agonistica, sono diventato istruttore di tennis e poi ho iniziato al Sun Padel di Riccione come insegnante di padel. Sono nove mesi che ho intrapreso con serietà le competizioni e sono arrivato ad allenarmi quasi tutti i giorni”.
Uniti dal circolo di appartenenza e dalla professione di istruttori, il riccionese e il bassanese si sono ripromessi di fare coppia nonostante la distanza geografica che rende difficile dare continuità alla coppia. E chissà se l’Italy Premier Padel ha fatto scoccare la scintilla giusta.
Semaforo rosso al primo turno delle qualificazioni al Foro Italico, invece, per l’imolese Filippo Scala e Niccolò Cotto, che hanno ceduto per 64 36 75 agli spagnoli Mario Cerezo Casado e Alvaro Garcia Gallego.
