Lo strano caso dei tornei del circuito Tpra, manifestazione che avrebbero tutte le caratteristiche per avere un notevole bacino d’utenza, attirando i tanti giocatori alle prime armi con l’agonismo. Invece questi tornei federali, riservati ai 4.3, non decollano, gli organizzatori faticano sempre a mettere insieme un numero minimo di iscritti ed è un vero peccato.
La Federazione dovrebbe cercare di capirne le cause, forse una pubblicità troppo limitata? Forse un numero eccessivo di tornei federali che tolgono ossigeno a questi tornei di base? Forse un’eccessiva facilità nello scalare il ranking federale limitando sempre più il numero dei quarta, con 3.5 e 3.4 che solo qualche anno fa sarebbero stati degli onesti 4.2? Quello che è successo qualche giorno fa al Ct Venustas di Igea Marina è indicativo. Il club aveva in programma il Master Gazzetta Challenge Open maschile, il doppio femminile, il doppio misto, il limitato 50 maschile e il limitato 50 femminile. Alla fine gli organizzatori sono riusciti a fare solo il limitato 50 maschile perché ci sono stati tre iscritti, allora è stato fatto un girone e i primi due poi hanno fatto la finale. Gli iscritti erano Gianluigi Potenza, Matteo Villa, vincitore del torneo che ha battuto in finale Andrea Bracci (Ct Venustas) per 4-1 5-4.