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Bronzetti contro Grymalska: in palio a Lucca c’è lo scudetto

Un piccolo scudo rosso, bianco e verde che però ha un grandissimo valore per qualsiasi sportivo, compresi i tennisti. E’ quello che Lucia Bronzetti sogna di regalarsi per il 20esimo compleanno, che cade lunedì 10 dicembre. La 19enne nata a Villa Verucchio con i colori del Tennis Club Genova 1893 è una delle protagoniste delle finali di serie A1, di scena al PalaTagliate di Lucca da venerdì 7 a domenica 9 dicembre (la terza giornata è dedicata solo alla sfida maschile, il derby romano fra Canottieri Aniene e Tennis Club Parioli).

A contendere il Tricolore alla formazione del capoluogo ligure, che torna a giocarsi il titolo nel massimo campionato dopo l’assenza del 2017 (come gli appassionati romagnoli ricordano, il Tc Prato beffò al doppio di spareggio il Tennis Club Faenza) confermando quel trend che era iniziato nel 2013 e che aveva visto le genovesi disputare ben quattro finali consecutive (una vinta, nel 2014, e tre perse), è il Tennis Beinasco, compagine torinese approdata all’ultimo atto dopo aver estromesso rivali sulla carta anche più blasonate.

GENOVA ELIMINA LE CAMPIONESSE IN CARICA, BEINASCO STOPPA LUCCA – Se il Tennis Club Genova 1893, dopo aver chiuso al primo posto il girone 1, è giunto in finale eliminandole campionesse in carica del Tc Prato (determinante il 3-1 in trasferta per Brianti e compagne, che poi hanno gestito il vantaggio al ritorno), molto più sofferta è stata la qualificazione per Beinasco, nonostante la bellissima vittoria nella semifinale di andata, in trasferta, contro Lucca. Al ritorno, la squadra piemontese. che vanta in rosa Anastasia Grymalska, Giulia Gatto-Monticone, Rebecca Sramkova, Federica Di Sarra e la giovanissima Federica Rossi, è stata sconfitta in casa per 3-1, poi il doppio di spareggio vinto ha dato il via alla festa. Dopo una giornata infinita, il pubblico di Beinasco è esploso in un urlo di gioia grazie al successo decisivo di Federica Rossi e Federica Di Sarra (6-4 6-0 su Alice Matteucci e Jasmine Paolini). 

Lucia Bronzetti (foto FIT/Costantini)

LUCIA BRONZETTI: UNO SCUDETTO PER LA SVOLTA? – Tutto insomma lascia supporre che la due giorni di Lucca sarà equilibrata e incerta. Salvo sorprese nelle scelte dei capitani, in base all’ordine di schieramento comunicato dalla Federazione proprio la giovane riminese dovrebbe scendere in campo per prima (si parte con il singolare fra le numero 3, a seguire quello delle numero 1, poi sabato il terzo singolo e l’eventuale doppio), con probabile avversaria l’under 18 Federica Rossi, la migliore tra le opzioni ‘vivaio’ per il team piemontese (il regolamento impone di schierare in singolare almeno una giocatrice di tale status).
Insomma, una responsabilità non da poco per la Bronzetti, attualmente numero 509 del ranking Wta (best: 484) e 594 in doppio, cresciuta sotto la guida di coach Patricio Remondegui, per poi passare a Roma al Piccari Tennis Team con i fratelli Francesco e Alessandro Piccari. Il 2018 è stato un anno di crescita umana e tennistica, anche se i risultati a livello professionistico non sono ancora eclatanti come quelli di alcune colleghe. Però proprio le Finali scudetto potrebbero dare la giusta spinta a Lucia per tentare il salto di qualità nella prossima stagione.

Anastasia Grymalska (foto FIT/Costantini)

GRYMALSKA IN ROMAGNA CON REMONDEGUI PER IL SALTO DI QUALITÀ – Tra le pretendenti al titolo, sulla sponda opposta, quella del Beinasco, c’è un’altra tennista che la Romagna la conosce bene. Si tratta di Anastasia Grymalska, che dopo l’esperienza in passato al Villa Carpena Forlì ha scelto di affidarsi a coach Patricio Remondegui e quindi fa base da qualche mese a Ravenna, all’Urbinati Tennis Academy. La ragazza nata a Kiev il 12 luglio 1990 è reduce da un’annata di buon livello – ha conquistato il torneo ITF da 15.000$ di Cordenons e ha partecipato alle qualificazioni degli Internazionali BNL d’Italia – con una serie di positivi piazzamenti e una continuità di rendimento importante, che l’hanno portata a ridosso delle top 200 della classifica mondiale (ora è numero 229, con best ranking 213, e anche in doppio è n. 231). Il veloce indoor non è probabilmente la superficie preferita da Anastasia, che però con il suo tennis solido e la grande determinazione sa adattarsi alle diverse condizioni.

Chi sarà delle due alla fine a festeggiare, chiudendo in bellezza il 2018? La parola passa al campo, giudice inappellabile.

https://www.net-gen.it/net-gen-italia/a1-femminile-lucia-bronzetti-in-semifinale-con-il-tc-genova/

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