Michele Cappelletti, otto volte vincitore del torneo internazionale alle Reunion

Beach Tennis: Reunion per Cappelletti-Ramos e Gasparri-Valentini è davvero l’isola del tesoro

Parla ancora una volta il dialetto romagnolo (magari pure con qualche inflessione di spagnolo…) il ‘Sand Series Reunion Classic’, prestigioso torneo del circuito ITF di beach tennis (con montepremi salito a 50.000 dollari) andato in scena dal 16 al 19 marzo nell’isola dell’Oceano Indiano che è dipartimento francese d’oltremare. Le coppie Michele Cappelletti-Antomi Ramos e Giulia Gasparri-Ninny Valentini hanno rispettato lo status di principali favorite, mandando un chiaro messaggio su quelle che sono le loro ambizioni per la stagione 2023.

Il cesenate e lo spagnolo si presentavano come campioni in carica e sulla sabbia di Saint Gilles Les Bains hanno calato il tris vincente, anche se non è stata certo una passeggiata conquistare il primo Major dell’anno. Dopo essersi sbarazzati per 62 61 all’esordio dei francesi Jeremy Chrysochoos e Jean-Christophe Planche e al 2° turno degli altri transalpini Mahe Bourjea e Thomas Portolleau, nei quarti Cappelletti e Ramos hanno superato 63 76(3) il lughese Tommaso Giovannini e Aksel Samardzic (Aruba), n.7 del torneo, quindi in semifinale si sono imposti in rimonta, con il punteggio di 26 61 14-12, sui venezuelani Carlos Vigon e Ramon Guedez (ottava testa di serie) annullando anche un match-point, per poi regolare 62 63 il francese Nicolas Gianotti e l’azzurro Mattia Spoto, seconda testa di serie, nella ripetizione della finale dello scorso anno. Per Cappelletti si tratta dell’ottavo titolo conquistato a Reunion, quarto invece per Ramos. Questo campo è magico“, le parole a caldo proprio dello spagnolo, che nel 2022 ha alzato al cielo dieci trofei, otto dei quali insieme al cesenate, compresi quattro dei cinque eventi Sand Series 2022 (gli è sfuggito solo quello nella sua città natale, a Gran Canaria).

L'abbraccio fra Antomi Ramos e Michele Cappelletti dopo l'ultimo punto
L’abbraccio fra Antomi Ramos e Michele Cappelletti dopo l’ultimo punto a Reunion

Il 29enne iberico affida ai social un ringraziamento speciale: “Felicissimo di aver vinto la prima Sand Series dell’anno, lavoriamo sodo per arrivare a questo primo nostro obiettivo. Voglio ringraziare il mio socio @michelecappelletti92 perché il livello che ha avuto durante tutto il torneo, ma soprattutto in finale, è stato incredibile! Ma in particolare voglio ringraziare il nostro allenatore @alessandro.buccelli per la fiducia, la professionalità, l’ambizione che ha, sono cose che ci trasmette, e senza dubbio gran parte di questa vittoria è merito suo. Lui è come quell’iceberg che dalla superficie sembra piccolo, ma sotto l’acqua è davvero gigantesco, di questo lavoro che fa con noi pochi se ne accorgono. Ancora grazie di cuore Ale, sempre insieme, ti voglio bene amico!”.

Grande soddisfazione anche nel lungo post pubblicato da Michele Cappelletti dopo il successo nel torneo che vedeva al via 27 dei primi 30 giocatori del mondo. “Ottava vittoria in 11 partecipazioni al torneo Reunion Island. Che dire, mai come quest’anno ho provato tanta pressione per riconquistare questo titolo, come se fosse già ovvio che vincere questo torneo fosse qualcosa di semplice o ovvio per me – scrive il 30enne cesenate, n.1 del ranking mondiale – Ma nello sport vincere è sempre qualcosa di straordinario e mai ordinario. Questo torneo, questo clima, questo campo centrale riesce sempre a farmi esprimere il mio miglior beach tennis a prescindere da tutta la pressione che potevo provare prima di questo evento. È un’isola magica che per vari motivi riesce sempre a farmi trovare un fantastico equilibrio psicofisico e tecnico, sicuramente anche grazie al fatto che ho imparato un po’ di francese su quest’isola, grazie a diversi amici che sono molto importanti per me e con i quali ho instaurato un rapporto fantastico dal 2014. Ovviamente senza dimenticare che per il mio partner è la quarta vittoria consecutiva in questo torneo e che quindi non sono l’unico che può esprimersi così bene in questo evento. Grazie La Reunion, a presto”.

Aksel Samardzic e il romagnolo Tommaso Giovannini
Per Aksel Samardzic e il romagnolo Tommaso Giovannini piazzamento nei quarti

Sceglie i suoi profili social per esprimere il proprio disappunto per un episodio verificatosi proprio nella sfida dei quarti di finale con i futuri vincitori Tommaso Giovannini:Oggi è successo qualcosa di unico nella mia vita: stavamo giocando in condizioni estreme di sole caldo, e durante il tie break del secondo set con il punteggio di 2-1 per loro, mi sono sentito molto male… le mie gambe stavano cadendo e ho avuto la peggiore sensazione della mia vita in campo, così ho chiesto di sedermi sulla mia sedia per riprendermi perché sentivo che stavo per perdere i sensi… E il supervisor non mi permette di sedermi e così gli grido: “Vuoi che muoia?! ”. Allora ricevo un warning e, visto che me n’era stato già comminato uno, diventa un penalty point… – racconta il 27enne lughese, che a novembre aveva vinto ad Aruba – Questa cosa mi fa sentire molto male… perché avevo la sensazione che non gli importasse di come mi sentivo e stavo solo cercando di riprendermi. poi con quel ritardo non siamo riusciti a recuperare nel punteggio. E abbiamo perso! E un’altra cosa che proprio non ho apprezzato è che a fine partita volevo parlare con la telecamera e con tutte le persone che stavano guardando la mia partita in tutto il mondo per spiegare perché ho ricevuto un punto di penalità senza dire niente di male contro nessuno e non mi hanno permesso di parlare… Mi sentivo come privato dei miei diritti! Quello che è successo è stato molto brutto! Questa situazione è stata molto irrispettosa per me e di sicuro non la dimenticherò mai per tutta la vita perché di sicuro questo è uno sport con alcune regole ma la SALUTE E LA SICUREZZA dei giocatori dovrebbero essere al primo posto! Sono felice perché ho ricevuto così tanti messaggi dopo la partita di un sacco di persone che mi sostengono e raccontano che quello che succede è stato semplicemente pazzesco, lo apprezzo molto, quindi il vostro Cavallo Pazzo che non è poi così pazzo ringrazia tutti voi dal primo al’ultimo!
Grazie alla mia squadra per essere sempre al mio fianco @sexybrand.sexy e al mio partner @aksel.samardzic che abbiamo giocato una grande partita!”.

Uno smash di Giulia Gasparri
Uno smash di Giulia Gasparri (foto Pierre Marchal)

Nella competizione femminile dell’Open des Brisants Gasparri e Valentini, dopo due turni agevoli (61 61 alla francese Lisa Jamais e alla tedesca Margarete Pelster e 60 62 alle francesi Lola Barrau e Magali Garnier), nei quarti sono state messe alle corde dal binomio composto dalla 17enne brasiliana Vitoria Marchezini e dalla 22enne spagnola Eva Fernandez Palos (le più giovani d’età tra le top 20 della classifica mondiale), n.6 del seeding, piegate per 06 63 10-7, poi sono state costrette ad un’altra rimonta in semifinale per avere la meglio sulla brasiliana Sophia Chow e la laziale Flaminia Daina, quarta testa di serie (57 63 10-8 lo score). E tre set sono stati necessari (60 36 10-6) anche nel match clou per aggiudicarsi il derby romagnolo con le rivali di sempre Sofia Cimatti e Nicole Nobile, seconda testa di serie. Queste ultime nella metà inferiore del tabellone hanno piegato di misura nei quarti, per 64 67(5) 10-8, le altre romagnole Greta Giusti e Veronica Casadei, n.7 del torneo, per poi eliminare in rimonta, con il punteggio di 36 64 10-2, la venezuelana Patricia Diaz e la brasiliana Rafaella Milller, coppia seconda favorita e vincitrice della passata edizione.

Sofia Cimatti e sullo sfondo Nicole Nobile
Sofia Cimatti e sullo sfondo Nicole Nobile

Era il primo torneo della nostra stagione, quindi eravamo un po’ nervose prima della partita”, ha ammesso Giulia Gasparri, tre volte regina a Reunion. Le numero uno del mondo fanno rotta ora verso il Medio Oriente per il BT200 Ras Al Khaimah. seguito dal nuovo BT400 Abu Dhabi. L’obiettivo di Gasparri-Valentini, sicuramente ambizioso, è provare a migliorare il bottino dello scorso anno, quando riuscirono nell’impresa di conquistare 10 titoli (compresi due Sand Series e il Mondiale). Non sarà semplice, però – come suol dirsi – chi ben comincia è a metà dell’opera…

Giulia Gasparri e Ninny Valentini sorridenti
Giulia Gasparri e Ninny Valentini sorridenti
5/5

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