Salvezza ampiamente meritata in Serie A1 femminile per il Tennis Club Faenza, che si è assicurato la permanenza fra le otto “big” d’Italia aggiudicandosi il doppio confronto dei playout contro la Stampa Sporting Torino. Il team capitanato da Mirko Sangiorgi ha chiuso il campionato con un bilancio totalmente in attivo: quattro vittorie, due pareggi e due sconfitte. Faenza veniva dai fasti della finale scudetto raggiunta l’anno scorso da neo-promossa, che avevano in qualche modo alterato la percezione dell’A1, facendola apparire più agevole della realtà. Quello appena concluso, quindi, può essere considerato il primo campionato “vero” della squadra manfreda nella massima serie nazionale.
Per Faenza è stata una stagione in crescendo: dopo un girone d’andata tortuoso ed impegnativo, concluso con due sconfitte ed una vittoria, nel girone di ritorno e nei playout è rimasta imbattuta, conquistando due pareggi e tre successi. In generale una sola giornata è stata negativa, lo 0-4 di Genova (comunque più pesante nel punteggio che nel gioco espresso), perché l’unica altra sconfitta stagionale, a Lucca, è arrivata al fotofinish, nel super tie-break del doppio, con qualche rimpianto per un pareggio sfiorato.
«E’ stata una stagione più sofferta dell’anno scorso, ma dal mio punto di vista anche più bella – analizza il capitano Mirko Sangiorgi – Questa esperienza ci è servita per capire meglio cosa sia l’A1. L’anno passato ci era andato tutto liscio, ma il livello del campionato era decisamente più basso. Quest’anno, in un contesto più elevato, abbiamo dovuto affrontare delle difficoltà e anche qualche normale momento di scoramento. Ma le ragazze hanno reagito bene, tutte, sia in campo che fuori, confermando il loro attaccamento alla squadra e dimostrando di meritare un posto fra le prime otto d’Italia. Adesso ci prendiamo un po’ di riposo, ma presto inizieremo a programmare il futuro, per vedere di essere competitivi anche l’anno prossimo».
Dal canto suo il presidente del Tennis Club Faenza, l’avvocato Carlo Zoli, esprime «soddisfazione per la permanenza in A1 femminile, che dimostra una volta di più il ruolo del nostro circolo nel panorama tennistico nazionale. Colgo l’occasione per congratularmi con il circolo di Massa Lombarda, per l’analogo risultato ottenuto in Serie A1 maschile».
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