Federico Bertuccioli aveva già un posto prenotato per le pre-qualificazioni al Foro Italico, per il momento in doppio, ma nel mirino c’era anche il singolare. L’obiettivo per l’allievo della San Marino Tennis Academy era il prestigioso bis dell’anno scorso, quando entrò nelle pre-qualifiche a Roma in singolare e doppio. Poi il Covid 19 ha allontanato, ma non dissolto, il grande obiettivo degli Internazionali d’Italia per un giocatore in continua ascesa tecnica: “Mi ero qualificato grazie al successo in doppio al Green Park di Torino in coppia con Federico Maccari, ma cercavo il pass anche per il singolare, dove all’inizio dell’anno ho fatto un po’ di fatica, non ero partito benissimo anche perché ho incontrato due giocatori che sulla terra avevano più allenamento di me. Ma avevo preso fiducia giocando il doppio, potevo fare bene anche nei tornei successivi, volevo andare a giocare il BNL di Bari, ma la pandemia ci ha bloccato tutti”.
Per il momento sospesa e rinviata alle prossime settimane una programmazione intensa ed ambiziosa: “Volevo alternare gli Open BNL a qualche Future, ne ho già fatto qualcuno ad inizio anno a Sharm El Sheik visto che mi sono allenato parecchio sul cemento. Ero in Egitto, poi visto che c’era il sentore di esser bloccato all’estero sono rientrato in Italia. Volevo intervallare Future e BNL fino a Roma, poi da lì in avanti avrei fatto solo tornei Itf internazionali. Ora vedremo come si evolvono le cose”.
Intanto il programma alla San Marino Tennis Academy è intenso e di qualità esattamente come se si giocasse. “Sto seguendo i programmi giornalieri che ci assegna il preparatore atletico, cerchiamo di lavorare con obiettivi settimanali, la settimana scorsa ci siamo concentrati sulla resistenza, facendo esercizi ad hoc. Diciamo che abbiamo interpretato questo periodo come una seconda preparazione in vista dei tornei, per fortuna ho un garage a Pesaro e un piccolo cortile, posso fare anche un po’ di corsa, sono fortunato, altri ragazzi sono rinchiusi in un appartamento e fanno più fatica”.
E’ il momento di rivivere la sua lunga e positiva militanza alla San Marino Tennis Academy guidata da coach Giorgio Galimberti: “Io sono lì da quasi dieci anni, sono cresciuto alla Sta con gli altri ragazzi e con i maestri ed i preparatori che si sono avvicendati ed evoluti anche loro in questo percorso di crescita. Il nostro è stato un lavoro svolto a lungo termine, negli anni è cambiato molto il modo di pensare gli allenamenti, sono arrivati tanti ragazzi, per me è stato uno stimolo molto valido, perché sono arrivati giocatori di diversi livelli, ora ho un bel rapporto di amicizia e competizione con Andrea Picchione, un rapporto che ci porta sempre a dare il meglio di noi stessi. Poi ho un bellissimo rapporto con la struttura, Giorgio Galimberti e Tony Lo Paro sono come due fratelli maggiori, ho grande rispetto e considerazione anche per Max Baccillieri e Andrea Merli e per i preparatori Luca Fiore, Nicola Ciotti e Giacomo Mancini, che sono competenti, riescono sempre a stimolarci, sono molto attivi e bravi a non farci annoiare. Riescono a tenerci in forma anche se lo stile di vita è cambiato, pensa che anche se non giochiamo non ho preso nemmeno un chilo”.
