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la squadra di Beatrice Letizia

Beatrice Letizia racconta la sua avventura in Florida, tra tennis e università: “Non avrei mai pensato che fosse così bello”

E’ il personalissimo sogno a Stelle e Strisce di Beatrice Letizia. La 21enne (compie gli anni il 28 marzo) riminese, classifica 2.5, da qualche mese è in Florida, alla Southeastern University di Lakeland, poche miglia da Tampa, per seguire i corsi della facoltà di Management applicato allo sport, ma anche per giocare a tennis difendendo i colori del suo ateneo. A differenza dell’Italia, dove fare sport e studiare ad alto livello è praticamente impossibile, negli Stati Uniti sono usciti proprio dai Campus universitari alcuni dei migliori talenti a livello mondiale. E le Università sono alla continua ricerca di giocatori e giocatrici che vogliano studiare e giocare nel campionato.

Beatrice Letizia, che in Italia gioca per il Tennis Viserba, non si è lasciata sfuggire l’occasione, come racconta lei stessa dalla Florida: “Inizialmente devo dire che non ero sicura di intraprendere questa esperienza negli Stati Uniti soprattutto perché non avevo mai viaggiato sola ed anche perché sono molto attaccata alla mia famiglia. Quando sono arrivata – racconta la giocatrice romagnola – mi sono sentita spaesata e impaurita, non conoscevo la lingua ma soprattutto non c’era neanche un ragazzo italiano che mi potesse aiutare, per cui le prime 2-3 settimane sono state molto difficili, direi interminabili. Poi piano piano mi sono ambientata e ho scoperto una nuova vita, molto entusiasmante e questo lo devo soprattutto alle ragazze della mia squadra, infatti fin dal primo momento, tutti, in particolare il mio team mi hanno aiutato, facendomi sentire come a casa”. 

Una scelta dunque che, a distanza di qualche tempo, si è rivelata vincente: “Per quanto riguarda l’università, sport and management è l’indirizzo che ho scelto. L’università qui dura 4 anni e si torna a casa ogni 4 mesi per le vacanze di Natale e per il periodo estivo. Abbiamo tantissimi match da giocare, infatti ho già giocato 20 partite in 3 mesi. La cosa bella nel fare i tornei qua in America è lo spirito di squadra, non si pensa solamente a se stessi ma ognuno di noi incita la squadra alla presenza di un pubblico numeroso. Non avrei mai pensato che potesse essere così bello e divertente, è un’esperienza che tutti nella vita dovrebbero provare. E voglio dire a chi ha la possibilità di farlo ma è indeciso, che dovrebbe provare e non farsi scappare un’occasione del genere”.

Certo, un po’ faticoso, ma sempre entusiasmante. “Mi sveglio, vado all’università, a pranzo mangio insieme al mio team. Dopo pranzo ci alleniamo per 2 ore e poi continuiamo a studiare. Andiamo in palestra 4 volte alla settimana e ci dobbiamo alzare molto presto perché workout inizia alle 6 di mattina fino alle 7. Ma sono in Florida, quindi il clima è fantastico – conclude Beatrice Letizia – ho scelto questo Stato perché è sempre caldo”.

Alessandro Giuliani

 

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