Il Tennis Villa Carpena prende il volo. E non centra la riapertura del vicino aeroporto Ridolfi di Forlì, quanto il fatto che il circuito internazionale ATP diventa praticamente di casa nel club forlivese. Proprio così, perché se i due consecutivi Challenger 80 “Città di Forlì Trofeo Mbm”, in calendario sul nuovo manto sintetico del Palatennis da domenica 28 novembre a domenica 5 dicembre il primo e dal 5 al 12 dicembre il secondo, chiuderanno un 2021 da applausi, il nuovo anno si aprirà subito con altri tre tornei internazionali di questa categoria, due dei quali in questa location (dal 3 gennaio e dal 18 gennaio) e un terzo, nella settimana di mezzo, che rimarrà in Romagna, con sede al momento da definire. E poi il “botto” a fine maggio con un ATP 125, la categoria più prestigiosa dei Challenger, nella seconda settimana del Roland Garros.
Sono gli annunci di rilievo arrivati nel corso della conferenza stampa di presentazione dei due appuntamenti di fine novembre-inizio dicembre, nella serata di venerdì 26, svoltasi proprio all’interno del rinnovato impianto, veramente tirato a lucido per questa vetrina internazionale. Dopo gli onori di casa da parte del presidente del circolo, Angela Bonoli, soddisfatta del notevole livello organizzativo raggiunto dal suo club, ha preso la parola il direttore del torneo, Alberto Casadei: “Spero che sia un trampolino di lancio per i giovani italiani, così come è stato nel 2020 per Lorenzo Musetti, avremo in gara giocatori italiani molto forti e soprattutto romagnoli forti, che per noi sono un grande vantaggio, come Federico Gaio e Francesco Forti che ha ricevuto una wild-card per il tabellone principale, come pure il pesarese Luca Nardi e il giovane Matteo Gigante. Nelle qualificazioni giocheranno con una wild card due nostri ragazzi come Riccardo Ercolani e Lorenzo Angelini, che potranno così assaporare il clima del circuito professionistico”.
Il presidente del Comitato Regionale Fit, Gilberto Fantini, ha sottolineato: “C’è un rapporto di grande amicizia e fratellanza tra la federazione e questo circolo, quando un club della nostra regione organizza un torneo internazionale ci rende molto felici, in questo caso siamo tre volte felici visto che quest’anno il Carpena ne ha organizzati i tre dopo quello di giugno”.
Quello che scatta domenica è il primo atto di un’importante collaborazione tra il circolo di Carpena e la Tennis Lab di Biella, per la quale è Cosimo Napolitano il rappresentante. “La collaborazione parte con questi due tornei indoor e proseguirà con tre date di Atp 50 ai primi di gennaio, per avere poi il culmine nella primavera-estate con un Atp 125 che sarà l’appuntamento più importante del club. Questo significa qualcosa come circa tremila camere di albergo occupate in città e almeno cento venti persone a torneo che soggiornano a Forlì e consumano pasti, oltre a frequentare la città, un aspetto non secondario dal punto di vista economico. In particolare il torneo Atp 125 di maggio è collocato in una data storica, la seconda settimana del Roland Garros, assai ambita. Per vent’anni ho cercato di averla per altre realtà senza mai riuscirci, in questo caso si sono create invece importanti sinergie”, ha spiegato Napolitano, facendo anche riferimento al ruolo del supervisor ATP Riccardo Ragazzini, romagnolo doc.
Ferruccio Tassinari, consigliere del Carpena, è entusiasta: “Riuscire ad organizzare in 14 mesi un Atp Challenger 125 vuol dire che qualcosa di buono l’abbiamo fatto”. Il Comune di Forlì era rappresentato dal vice sindaco Daniele Mezzacapo, che ha ricordato la scelta dell’amministrazione di puntare sui grandi eventi sportivi, che garantiscono visibilità, per rilanciare il territorio anche come meta turistica.
Per quanto riguarda il primo dei due tornei challenger, che scatta domenica con le qualificazioni, al momento a guidare l’entry list sono il tedesco Oscar Otte, protagonista questa settimana al challenger di Bari, e il bielorusso Egor Gerasimo, mentre il faentino Federico Gaio è numero 6 del seeding.
