Il fantastico 2024 di Sara Errani continua. Dopo l’affermazione in rimonta all’esordio sulla spagnola Bucsa, la tennista di Massa Lombarda elimina con un periodico 7-5 la statunitense Caroline Dolehide (impostasi in precedenza sulla connazionale Danielle Collins, n.11 del seeding) e torna al terzo turno degli US Open dove mancava dal 2015. Nove anni in cui a Flushing Meadows, di cui è stata semifinalista nel 2012 e ancora tra le migliori otto nel 2014, non aveva più vinto un match.
Compiuto a Parigi 2024 un infinito Golden Slam da storica interprete del doppio dopo aver vinto tutto con Roberta Vinci, la romagnola, che pure in singolare è stata finalista del Roland Garros (fermata solo da Maria Sharapova), non ha davvero più niente da perdere e molto da godersi di quest’ultima, ancora raggiante e certamente insperata fase di carriera dopo anni sofferti. Una soddisfazione non da poco se si pensa che al 3° turno nella Grande Mela a 37 anni sono riuscite ad arrivare solo le sorelle Serena e Venus Williams, mentre a livello di Major campionesse quali Martina Navratilova e Kimiko Date.
Gioca disinvolta l’azzurra, con tutte le sue variazioni sul tema che un’avversaria come l’americana non sa leggere, agitata e impaziente nello scambio. Così Errani risale la corrente del break nel primo set (2-4 sull’unica palla concessa nel match) e si procura diverse chance nel secondo parziale, muovendo Dolehide prima di finirla con un doppio 7-5.
La seconda giovinezza di Sara è così sancita dalle statistiche di un match da 22 vincenti e appena 15 errori gratuiti contro i 44 di un’avversaria in direzione ostinata. E udire udire, c’è un 76% dei punti vinti con la prima di servizio.
“Nel primo set ero sotto 2-4 ma era irreale, ho avuto tante occasioni per fare break ma non ci riuscivo mai – il commento della massese -. Lei ha un servizio fastidioso, che si muove molto, e non è facile rispondere. La mia tattica poi era giocarle sul rovescio dove faceva più fatica. Sono contentissima“.
Al terzo turno, il suo primo in uno Slam dall’Australian Open 2021, Errani affronterà la 20enne Diana Shnaider, moscovita numero 18 del ranking mondiale e sua avversaria all’epilogo di Parigi 2024 in coppia con Mirra Andreeva,i a segno su Clara Tauson con un doppio 6-4. “Non me l’aspettavo, questo risultato, per come venivo qui, per la stanchezza che mi sentivo addosso e poi i campi veloci non sono i mei preferiti“, ha ammesso Sarita, incitata durante la partita da Tathiana Garbin, capitano della nazionale azzurra di Billie Jean King Cup, e da Jasmine Paolini che è venuta a fare il tifo dopo aver centrato il terzo turno per la prima volta in carriera, giocando solo tre punti per il ritiro di Karolina Pliskova. “Siamo un bel team, le avevo viste a un cambio campo – ha concluso Sara -, mi fa sempre piacere quando viene Jasmine a vedermi“.
Errani avanti anche in doppio. Dopo il primo oro olimpico nella storia del tennis italiano, Sara Errani e Jasmine Paolini sono accreditate della sesta testa di serie a New York dove all’esordio hanno battuto 6-3, 6-2 la giapponese Miyu Kato e la cinese Yafan Wang. Al secondo turno affronteranno la coppia formata dalla britannica Harriet Dart e dalla francese Diane Parry. E non è finita qui perché Sara fa anche il doppio misto con Andrea Vavassori: i due sono i n.3 del seeding ed all’esordio trovano la coppia statunitense formata da Shelby Rogers e Robert Galloway (wild-card). Niente da fare per Lucia Bronzetti che in coppia con la russa Liudmila Samsonova è stata sconfitta 5-7, 6-2, 6-2 da Siniakova-Townsend (Cze-Usa, n.3).