Giornata nera per i giocatori italiani al debutto nel “Città di Forlì”, Challenger ATP dotato di un montepremi di 44.820 euro in svolgimento sul veloce indoor della città romagnola. Dopo la sconfitta di lunedì sera di Raul Brancaccio per mano del turno Celikbilek, altri quattro giocatori azzurri, di cui due romagnoli, hanno salutato la compagnia. Semaforo rosso per Luca Nardi, in gara con una wild-card, che ha ceduto per 6-4, 5-7, 6-4, dopo due ore e 17 minuti di gioco, all’ucraino Vitaliy Sachko (n.260 Atp). Il 18enne di Pesaro ha molto di che recriminare perché nel set decisivo è stato in vantaggio 4-1 con due palle consecutive per il 5-1 (doppio break) prima di subire il ritorno dell’avversario.
Eliminato al primo turno anche Federico Gaio (n.153 Atp), quinto favorito del seeding, sconfitto 6-0, 6-3 in meno di un’ora dal tedesco Julian Lenz (n.310 ATP, in gara con il ranking protetto) in quello che era il primo incrocio tra i due. Stessa sorte per Thomas Fabbiano, ottava testa di serie e semifinalista la settimana scorsa a Bari, superato 7-6 (6), 7 6(1), in un’ora e 53 minuti di partita, dal russo Alexei Vatutin, proveniente dalle qualificazioni. Niente da fare anche per l’altra wild-card Matteo Gigante, battuto 7-6 (3), 6-3, in un’ora e 24 minuti di match, dall’olandese Jelle Sels, pure lui passato attraverso le qualificazioni.
In serata, a salvare un po’ il bilancio per l’Italtennis, è arrivata l’affermazione di Matteo Viola (n.304 ATP), che si è imposto alla distanza, per 1-6 6-4 6-4, in due ore e 5 minuti di gioco, sul tedesco Yannick Maden (n.300 ATP). Successo in rimonta anche per Flavio Cobolli (n.208 ATP, altro “best” per il Next Gen romano), che ha fatto suo per 1-6 6-3 6-4, dopo un’ora e 52 minuti di partita, il derby tricolore con Andrea Arnaboldi (n.266 Atp), primo incrocio nel tour tra il 33enne mancino di Cantù e il 19enne capitolino.
Mercoledì sarà poi la volta dell’esordio per altri due azzurri. Francesco Forti (n.326 ATP), in tabellone con una wild-card, sarà chiamato a misurarsi subito con il tedesco Oscar Otte (n.102 ATP, best ranking), primo favorito del seeding e fresco vincitore del titolo nel challenger di Bari: non ci sono precedenti tra il 22enne di Cesenatico e il 28enne di Colonia.
Ostacolo tosto anche per Andrea Vavassori (n.262 Atp, nuovo record personale in singolare), reduce dalla semifinale a Bari, che sfiderà il moldavo Radu Albot (n.125 ATP), terza testa di serie del torneo.
Intanto va sottolineato il grande impegno degli allievi del Liceo Scientifico-Sportivo di Forlì che alla mattina svolgono il ruolo di ball-boys.
Risultati 1° turno: Altug Celikbilek (Tur, n.6)-Raul Brancaccio 7-5, 6-2, Dominic Stricker (Sui)-Tobias Kamke (Ger) 6-4, 7-6 (5), Vitaliy Sachko (Ukr)-Luca Nardi (wild-card) 6-4, 5-7, 6-4, Jurij Rodionov (Aut, n.4)-Jonas Forejtek (Cze, qualificato) 7-6 (4), 5-7, 6-3, Lukas Rosol (Cze)-Aldin Sektic (Bih, qualificato) 6-3, 6-4, Julian Lenz (Ger)-Federico Gaio (n.5) 6-0, 6-3, Alexey Vatutin (Rus, qualificato)-Thomas Fabbiano 7-6 (6), 7-6 (1), Jelle Sels (Ned, qualificato)-Matteo Gigante (wild-card) 7-6 (3), 6-2.
Doppio, 1° turno: Kotov-Matuszewski (Rus-Pol) b. Cressy-Geerts (Usa-Bel) 6-7 (6), 7-6 (2), 10-5, Vavassori-Vega Hernandez (Ita-Esp, n.1) b. Caporali-Virgili (wild-card) 6-1, 6-2, Erler-Miedler b. Angelini-Gaio (wild-card) 6-3, 7-6 (2).