NEW YORK. Lo splendido US Open Junior di Lorenzo Musetti non termina con il lieto fine sperato. A trionfare sullo stadio “Louis Armstrong” è il brasiliano classe 2000 Thiago Seyboth Wild, testa di serie n.6 del tabellone (n.464 ATP), per 6-1 2-6 6-2 dopo un’ora e 20′ di partita.

Non riesce quindi al 16enne carrarese l’impresa di Andrea Gaudenzi, che 28 anni fa vinse la finale dei “baby” proprio nello Slam americano. Poco male, perchè l’azzurrino ha mostrato durante tutto il torneo un talento ed una qualità di gioco che fanno ben sperare per lui e per il movimento tennistico italiano; dotato di uno splendido rovescio ad una mano, l’allievo di Simone Tartarimi ha nel suo repertorio delle ottime variazioni con lo slice ed improvvise accelerazioni letali.

Nel primo set l’italiano parte contratto e soffre la maggiore potenza di Seyboth Wild al servizio (90% di prime palle in campo), che chiude il parziale in soli 17′. Lorenzo però non accusa il colpo e nel secondo set sale in cattedra grazie anche agli errori del suo avversario (12 gratuiti solo in questo set), il break decisivo arriva sul 3-2 che di fatto indirizza il match al terzo. Musetti parte forte con un break (2-0), ma il brasiliano ritrova solidità alla battuta e fa valere la maggiore esperienza che gli consente di rimettere il punteggio in parità. Il 18enne di Paranà non si volta più indietro e strappa altre due volte il servizio al suo avversario, conquistando così il trofeo. Una sconfitta a metà per Lorenzo, che avrà sicuramente occasione di farsi valere anche tra i più grandi.