Alcuni dei partecipanti all'evento al Fanante Tennis & Country Club con il padrone di casa Antonello Montalti

Metti un giorno al Fanante Tennis & Country Club: quel piacere unico di giocare sull’erba naturale

Chi non sogna di giocare, almeno una volta nella vita, su un campo da tennis in erba naturale? E se calcare i mitici “green court” di Wimbledon, emulando le gesta di campioni come Boris Becker o Pat Cash giusto per citare due che nel “Tempio” londinese sembravano essere nel giardino di casa, rimarrà per la maggior parte di noi un’utopia, vivere questa esperienza sensoriale ora è possibile. A portata di mano, o meglio di racchetta, anche in Romagna, grazie al Fanante Tennis & Country Club.

Proprio così, lo possiamo confermare e non per sentito dire, visto che anche noi di Net-Gen, in una domenica di inizio autunno, siamo saliti a Sarsina – località Cà Cecchina per l’esattezza, all’inizio della strada che dalla città plautina porta a Sant’Agata Feltria – mossi dal desiderio di sperimentare quel “pof pof” ben descritto da Adriano Panatta, in un contesto così particolare. Lo stesso desiderio che ha richiamato una dozzina di altre persone, quasi tutte che non si conoscevano prima fra loro ma accomunate dalla passione per questo sport e dalla voglia di condividerla, prima sul campo (a sfidarsi in doppio e, i più in forma, anche singolare) e poi seduti attorno a una tavola imbandita, in alcuni casi insieme a figli e figlie, pure loro felici di stare all’aria aperta, in mezzo alla natura, e magari tirare qualche colpo.   

Michele Pretolani e Alessandro Spadoni al Fanante Tennis & Country Club
Michele Pretolani e Alessandro Spadoni (Net-Gen) su uno dei campi del Fanante Tennis & Country Club

E’ una superficie, l’erba naturale, che non permette numeri alti, pena l’eccessiva usura, ed è questa una delle ragioni per cui sono pochissimi ancora i campi “green” esistenti in Italia, considerando quanta manutenzione e cura richiedono. Lo sa bene Antonello Montalti, impeccabile “padrone di casa”, titolare della struttura, che gestisce con attenzione maniacale i due court, il primo nato ormai cinque anni fa, il secondo che si è aggiunto in attesa del terzo, sempre in erba, in arrivo nel 2023. Con l’intenzione di portare avanti un progetto unico nel suo genere, ma senza esasperazioni, da gustarsi al meglio in questa location quando – fra non molto – potrà andare in pensione, sempre all’insegna della passione sportiva e del piacere di stare insieme, circondati dalle colline.

Antonello Montalti con due dei partecipanti all'iniziativa al Fanante Tennis & Country
Antonello Montalti con due dei partecipanti all’iniziativa al Fanante Tennis & Country Club

Proprio quello che hanno toccato con mano i partecipanti all’iniziativa di domenica 9 ottobre, evento di chiusura della stagione 2022 al Fanante Tennis & Country Club. Per tanti era la prima volta su erba: con il fascino inarrivabile di giocate serve & volley, di slice che scivolano via bassissimi, poche remate e diversi ace, e persino di qualche tuffo (vero Michele?!). Insomma, una prima volta di quelle che non si scordano. Davvero grati per un’esperienza che pochi ancora possono dire di aver vissuto. Però, fino a quando il meteo continuerà ad essere clemente, la “Wimbledon dell’Alta Valle del Savio” potrà aprire le sue porte, almeno nei fine settimana. E se non resistete alla voglia di cimentarvi sull’erba naturale, magari sfidando un amico o un collega di lavoro, allora alzate il telefono e contattate Antonello al 347 4891361.
Non ve ne pentirete. Provare per credere.

5/5

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“Le infinite radici della bellezza del tennis sono autocompetitive. Si compete con i propri limiti per trascendere l’io in immaginazione ed esecuzione.”

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