Filippo Scala, con il piazzamento nei quarti di finale, è stato il migliore tra i romagnoli presenti al torneo FIP Rise – K-Lab Open del Villa Pamphili Padel Club di Roma (5100 € il montepremi totale), primo appuntamento italiano del Cupra FIP Tour 2021 che metteva in palio per i vincitori un gruzzoletto di 20 punti per il ranking WPT-FIP (10 ai finalisti).
Nella competizione maschile (ben 109 coppie iscritte) l’atleta imolese e Daniele Cattaneo hanno esordito nel ‘Cuadro Final’ (tabellone principale a 32 posti) piegando 63 36 75 Federico Scarà e Flavio De Lucia provenienti dalle qualificazioni, poi negli ottavi hanno sconfitto 62 62 Gianluca Di Salvia e Daniele Catini, prima di essere fermati nei quarti per 63 64 dalla coppia formata da Emanuele Fanti e Michele Bruno, ottava testa di serie.
Nel doppio femminile – 44 binomi al via – ottavi di finale per il binomio composto da Camilla Scala e Giulia Pasini: dopo il successo d’esordio (61 64) su Federica Spazzacampagna e Francesca Romano è arrivato lo stop per 64 63 contro l’argentina Julieta Bidahorria e l’altra italiana Isabella Cafieri, numero 3 del seeding.
Identico risultato (ottavi) per Martina Camorani al fianco di Francesca Campigotto, con affermazione per 61 62 al primo turno su Valeria Leri e Valeria Brunetti e poi sconfitta per 63 75 con Carolina Petrelli Schiavini e Annalisa Bona, ottava testa di serie.
La prima tappa nella Penisola del circuito organizzato dalla Federazione Internazionale Padel – a fine maggio è in calendario un torneo anche a Riccione – per i protocolli di sicurezza con le misure anti-Covid si è disputata a porte chiuse, senza la presenza di pubblico (il club capitolino ha aperto solo per questo evento).
