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Sara Errani

Nei quarti del Wta Palermo Sara Errani non… batte Ferro: “Una settimana comunque positiva”

Si interrompe nei quarti di finale il cammino di Sara Errani al “Palermo Ladies Open”, torneo WTA International (202.250 dollari di montepremi) sulla terra rossa del Country Club che ha segnato la ripresa del tennis dopo lo stop di cinque mesi per la pandemia da Covid-19. Dopo i successi sulla rumena Sorana Cirstea, numero 75 WTA (75 16 64), e sulla ceca Kristyna Pliskova (sorella gemella della top ten Karolina), n.69 del ranking, piegata in rimonta al secondo turno per 36 64 63, la 33enne di Massa Lombarda, numero 169 WTA, in gara grazie ad una wild card, ha trovato disco rosso davanti alla francese Fiona Ferro, numero 53 della classifica mondiale, che si è imposta per 64 61, in poco meno di un’ora e mezza di gioco.

Contro la 23enne di Valbonne, vincitrice dell’unico precedente, disputato lo scorso anno al turno decisivo delle qualificazioni del WTA di Rabat, l’azzurra – all’ottavo quarto in carriera a Palermo dove ha vinto il titolo nel 2008 e nel 2012 – parte subito forte centrando il break in avvio e difendendolo fino al 3-1. La Ferro reagisce (3-3), la Errani si riprende il break al termine di un settimo game durato 20 punti (4-3) ma piano piano si spegne facendosi di nuovo riagganciare (4-4) dall’avversaria, che incrementa il ritmo dello scambio e con il terzo gioco di fila archivia il primo parziale (6-4) con un altro break. In una serata storta la romagnola accusa il colpo e non riesce a reagire: la seconda frazione è un monologo della Ferro, che grazie soprattutto al suo diritto devastante (specialmente lungolinea) vola 4-0 e chiude 6-1 raggiungendo la sua terza semifinale WTA in carriera.

“ERO SVUOTATA IN CAMPO MA SETTIMANA POSITIVA” – “Stasera ero praticamente morta in campo – ha scherzato Sara dopo il match – sentivo che potevo fare di più, che il tennis c’era ma il fisico non reagiva come avrei voluto. La fatica dei primi due turni si è fatta sentire e dopo aver spinto tanto a metà del primo set ho pagato lo sforzo. A Palermo mi trovo sempre benissimo e sono orgogliosa di aver potuto giocare ancora qui grazie alla wild card concessami dal direttore del torneo, così come del fatto che il circuito sia ripartito nel nostro Paese dando dimostrazione che si possono fare le cose per bene rispettando i protocolli sanitari per la sicurezza”.

Comunque positivo il torneo della tennista di Massa Lombarda, che sul “rosso” del Country Club ha ritrovato tutto il suo spirito da combattente e anche un po’ di fiducia centrando i quarti 16 mesi dopo l’ultima volta (Bogotà 2019), così da salire a 180 partite di main draw vinte sulla terra (è la tennista in attività più vincente su questa superficie, davanti a Serena, 173, e a Venus Williams, 167). “Il bilancio è positivo, al di là della sconfitta nei quarti, sono contenta della mia settimana e delle sensazioni che ho provato sul campo. Cerco di prendere quel che di buono c’è stato e guardare avanti. Il rientro fra le prime 150 del ranking con questo risultato? I punti fanno piacere, certo, ma la classifica non è una mia priorità. Non sono in tabellone agli US Open e quindi non andrò negli Stati Uniti, nel calendario sono stati inseriti due 125k, uno a Praga e uno in Austria, sicuramente giocherò uno di quei tornei – conclude Sara – e poi vedrò dove e come sarà possibile competere“. 

Sara Errani
Un rovescio tagliato di Sara Errani

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