L’emergenza sanitaria ha costretto anche il Russi Sporting Club a chiudere i battenti nella seconda settimana di marzo, interrompere l’attività e a cambiare i piani, però i dirigenti non si perdono d’animo. Tanto è infatti l’entusiasmo che muove la nuova associazione sportiva, che da meno di un anno gestisce gli impianti sportivi comunali di via Calderana. E dunque in questo periodo di stop forzato si sta lavorando per rendere campi e strutture pronti per il momento in cui si potrà tornare alla normalità. Quindi piccoli interventi di manutenzione e migliorie al campo da padel, il primo in città, inaugurato nel giugno scorso alla presenza del sindaco Valentina Palli, a quelli da tennis (da settembre installate le nuove illuminazioni al led), dove ad ottobre ha preso il via la Scuola Tennis, con corsi per tutte le età con il coordinamento del maestro federale Roberto Zanchini, senza dimenticare l’intenzione di riallestire quello da beach tennis.
“L’interruzione delle attività sportive decisa dal decreto del governo ha purtroppo avuto come conseguenza la mancata disputa del torneo limitato ai classificati 3.3 – afferma Andrea Melandri, una delle anime del Russi Sporting Club – che però abbiamo intenzione di riprogrammare appena sarà possibile capire quando potranno riprendere le competizioni e quindi ragionare su un calendario futuro. Anche da quello che sarà lo scenario che ci attende nei prossimi mesi dipende la realizzazione di un evento di tennis di livello amatoriale che abbiamo programmato in estate”.
L’appuntamento clou dal punto di vista organizzativo rimane comunque il torneo nazionale Open che si gioca in settembre nella cornice della Festa dei Sette Dolori, tappa ormai tradizionale per il circuito regionale e non solo. “Siamo orgogliosi di ospitare nei nostri campi un torneo che è cresciuto negli anni e ci consente di portare a Russi i migliori giocatori della zona”, sottolinea Marco Foschini, uno dei promotori del progetto che dedica un’attenzione particolare alle nuove generazioni, con l’obiettivo di avvicinare allo sport bambini e ragazzi, ai quali ad esempio nel settembre scorso è stato proposto un esperimento multidisciplinare negli spazi di via Calderana (anche con attività ludiche) con la collaborazione del Tennis Club Faenza, che ha riscosso un buon successo tra le famiglie.
“Al di là delle difficoltà derivanti dall’attuale situazione, dettata dalla pandemia e che quindi interessa tutto il mondo, possiamo ritenerci soddisfatti dei primi mesi di vita dell’associazione. Grazie all’impegno e alla passione del presidente Antonio Luciani il Circolo Tennis Russi è attivo sul versante agonistico FIT con le sue squadre, mentre non mancano le iniziative anche per quel che riguarda il padel. In questo caso, in particolare, stiamo allestendo la squadra Mps di padel, con anche presenza femminile: se qualcuno fosse interessato a farne parte può contattarci – l’invito conclusivo di Melandri – venendo di persona al circolo oppure tramite telefono al 370 3365046 o per mail all’indirizzo russisportingclub@gmail.com”.
